Nella storica Via Della Conca, tra i vicoli e i profumi provenienti dalle case abitate dai formiani, c’è ormai da anni, precisamente dagli anni ’60, il forno della famiglia Di Rocco.
Dal 1953, come raccontato dal signor Antonio Di Rocco, panettiere di seconda generazione, la sua famiglia si trasferì dalla vicina Itri a Formia, per problemi legati alla salute della madre.
“Anticamente si pensava che con l’aria di mare si sarebbe curato ogni male, ha spiegato il signor Antonio – potevano beneficiare di un’aria così salubre persino le donne in gravidanza. Per sette anni infatti, mia madre ha cercato do restare incinta, finchè un dottore le consigliò di recarsi al mare. Così mio padre Fernando, da Itri, in cui nel 1953 aprì il forno, si trasferì intorno agli anni 60 a Formia, per buona grazia di mia madre”.
Da lì è proseguita la tradizione e la bontà che ogni giorno arriva sulle nostre tavole da quasi 70 anni.
“Noi in quanto forno serviamo il 90 percento di tutti i negozi della città di Formia, dai grandi centri ai negozietti, in media produciamo 8 quintali giornalieri di pane, il poco che resta viene riciclato come pane grattugiato. Io sto continuando a lavorare perché mio figlio fortunatamente ha scelto di proseguire questa tradizione di famiglia, come feci io quando mio padre quando mi insegnò l’arte panaria. Essendo l’unico maschio, con due sorelle più piccole, io ero l’unico diciamo che poteva seguirlo in questa tradizione. E mio figlio fa lo stesso con me”.
La soddisfazione è visibile sul suo volto, un volto segnato dalle rughe del tempo e della fatica, ma anche dai grandi sorrisi e le gioie che sono arrivate con essa.