Una piccola città dell’Arkansas porta il suo nome
Nato a Gaeta, presumibilmente tra il 1647 e il 1650, da genitori scappati in Francia dopo che la rivolta di Masaniello fu schiacciata, Enrico Tonti è stato tra i più importanti esploratori del Nord America. Il padre Lorenzo, governatore della fortezza di Gaeta, fu coinvolto nella rivolta capeggiata da Masaniello contro il viceré di Napoli Rodrigo Ponce de León duca d’Arcos e fu costretto a riparare in Francia dopo il ritorno degli spagnoli e l’uccisione del capopopolo napoletano.
Arruolatosi nella Marina Francese, intraprese diverse campagne di guerra tra il 1669 e il 1673. Venne incluso dall’esploratore René-Robert Cavelier de La Salle tra i componenti della spedizione in America del Nord, gettando le basi per la colonizzazione francese in Canada e nella regione del Mississippi. Fu così stimato dai transalpini che lo considerarono uno di loro, col nome di Henry de Tonty. Tonti è indubbiamente uno dei grandi pionieri nella storia d’America e una cittadina dell’Arkansas porta il suo nome: Tontitown.
Enrico Tonti fece costruire la prima imbarcazione in grado di attraversare i Grandi Laghi dell’America Settentrionale, intrecciando rapporti con le popolazioni autoctone degli Illinois, dei Chaouanons e dei Miami. Dopo la morte di La Salle, gestì un vero e proprio impero commerciale, con grandi profitti soprattutto nel commercio di pellami sul Mississippi. Assieme a Pierre Le Moyne d’Iberville diede impulso alla fondazione dello Stato di Luisiana.
Una vita romanzesca e avventurosa, quella di Enrico Tonti, conclusasi nell’estate del 1704, ucciso dalla febbre gialla a Mobile, città attualmente dell’Alabama ma a quel tempo capitale della Louisiana francese.