In attesa delle prime designazioni olimpiche ufficiali che il Consiglio Federale comunicherà, su
proposta della Direzione Tecnica a partire dal 19 febbraio, sale inevitabilmente la febbre olimpica
che porta ogni atleta di vertice, malgrado tutte le limitazioni imposte dagli attuali protocolli anticovid, ad intensificare il proprio lavoro in vista dei prossimi importantissimi obbiettivi stagionali.
Attualmente, è in ritiro a Gaeta il gialloverde Daniele Benedetti, specialista della tavola olimpica,
sotto il costante monitoraggio e supporto dello staff tecnico delle Fiamme Gialle sia per gli
allenamenti in mare che a secco.
Si tratta, soprattutto per lui, di modalità ormai consolidate, dato che la sua scelta di optare per la
preparazione autonoma già da oltre un anno, ha comunque recentemente fruttato ottimi risultati in
campo internazionale (finalista agli europei 2020), che collocano il nostro atleta tra le attuali
promesse olimpiche, e perciò opportunamente attenzionate dai competenti organi federali.
“…Le opportunità tecniche offerte dalla posizione strategica della nostra base di Gaeta, in seno alla
Scuola Nautica, posta proprio sulla punta del Golfo, sono davvero tante: nella stessa giornata
possiamo lavorare sia con mare piatto e raffiche che con onda più formata e vento costante,
spostandoci solo di qualche miglio. In questo modo, so di poter ottimizzare la preparazione in vista
dei prossimi importanti impegni: gli europei in Portogallo, a marzo, e i mondiali di Hyeres (FRA),
ad aprile. In effetti le condizioni saranno presumibilmente molto diverse sui due campi di regata, per
questo abbiamo bisogno di una preparazione a 360°, in modo da essere competitivi nel più ampio
“range” possibile delle condizioni meteo-marine…”.
Questo il pensiero di Daniele, mentre lavora fiducioso all’intenso programma d’allenamento, conscio
delle sue concrete possibilità di rappresentare l’Italia alle future olimpiadi.