Il prosieguo della via Tullia, da Santa Teresa verso Mola, per uno strano caso venne dedicata a Ferdinando Lavanga. Il Lavanga era uno studioso ed appassionato di storia Risorgimentale che aveva finanziato a Formia un monumento a Giuseppe Mazzini. Purtroppo l’opera non fu mai edificata e gli eredi del Lavanga nel maggio del 1960 ottennero che, in risarcimento dell’impegno mai onorato, che il tratto sud della via Tullia fosse intitolato a Ferdinando Lavanga. Senza togliere alcun merito ad Angelo Rubino e a Ferdinando Lavanga, sarebbe opportuno ridare il giusto nome di “Appia Antica” a tutto il tratto che da Rialto conduce a Mola, poiché il passaggio della “Regina viarum” per il centro cittadino di Formia è una caratteristica di grande valore che nel corso di duemila anni ha reso Formia conosciuta e apprezzata.
Nelle immagini la via Lavanga quando era ancora via Tullia vista da piazza Guglielmo Marconi (1910) e dal Largo Paone (1937).