Dal 1957 visse lunghi periodi a Gaeta
Cy Twombly, nato in Virginia (USA) nel 1929, è stato un artista che ha giocato con l’arte come un bambino coi pastelli, felicemente. Grande è la varietà di tecniche che impiegò: matita, olio, acrilici, collages, carte, tele, segni finissimi. Fu maestro della grafia, assieme all’italiano Gastone Novelli. Tinte incantevoli, le sue, che emozionano come quando il sole esce incandescente dietro una montagna e inizia a illuminare ogni punto della valle. Che arancio, che rosso! Nel suo giardino pittorico ci sono fiori e dèi. Ricordiamo Primavera, disegno del 1990, e Venere (Venus), con una scritta in rosso come il fuoco d’amore che la infiamma e quelle dei fiori, piante e animali legati alla dea. Un artista legato al segno che diventa disegno. Lo troveremo, questo tratto, anche in Alighiero Boetti che in comune con Twombly ebbe la passione per il viaggio e la sperimentazione.
Cy Twombly nel 1957 lascia New York per vivere lunghi periodi in Italia. Tra le varie città, Gaeta: qui, nella villa di Nicola Del Roscio (suo assistente per oltre cinquant’anni), trovò la risposta alla sua sete di passato, di radici, di storia. Lui, artista americano sempre innovativo, desiderava scoprire il mare, il Mediterraneo, il Mito; a Gaeta scoprì il luogo ideale, tanto che il suo studio era colmo di libri di filosofia greca, di arte e di mitologia. Tra le sue peregrinazioni sulla costa laziale, anche Formia e Sperlonga. Si apprende dalla Cy Twombly Foundation che l’artista nell’estate del 1959 affitta un appartamento a Sperlonga, dove disegna Poesie al mare influenzato dalla poetica di Mallarmé. E nel 1981 ne affitta uno a Formia, lavorando su disegni e sculture. Tra Roma, Bassano in Teverina, Formia e Gaeta, Cy Twombly realizza importanti sculture, con elementi disparati e materiali poveri tipo chiodi, legno, ruote di metallo o plastica: pezzi legati con corde o fili di ferro, ricoperti di creta e resi vivi dipingendoli completamente di bianco.
Le opere di Twombly risentono del legame artistico instaurato tra il Mediterraneo e il Nord America. Questo artista ha creato e vissuto interdipendenze feconde con alcuni artisti italiani e luoghi italiani, come Gaeta.