Le grandi squadre si costruiscono dalle fondamenta! E’ un modo di pensare piuttosto diffuso nell’ambiente calcistico visto che uno dei detti maggiormente utilizzati è «prima non prendere gol…» e dunque difese arcigne, centrocampo folto e di grande agonismo. Poi però occorre, necessariamente, il bomber, quello che «la butta dentro», quello che risolve le partite e che premia il lavoro del resto della squadra.
Non a caso l’attaccante è quasi sempre il più pagato di una squadra, quello sul quale si hanno le maggiori aspettative e colui che è chiamato a dare un senso tangibile al lavoro svolto dal tecnico e dall’intero gruppo. La scorsa serie A, ovvero la stagione 2022-2023, ha visto trionfare il napoletano Osimhen, capace di infilare il pallone nella porta avversaria in ben 26 occasioni, staccando Lautaro Martinez (21), posizionatosi al secondo posto, e la sorpresa Boulaye Dia, 16 gol con la Salernitana.
Quest’anno le quote sulla serie A vedono l’interista avanti nelle considerazioni rispetto a Victor Osimhen, con una valutazione che va rispettivamente da 2.30 a 2.70. Ci aspetta un testa a testa dunque? L’inizio è stato buono per entrambi visto che il neroazzurro ha già 5 reti all’attivo contro le 3 dell’azzurro di Garcia, ma attenzione allo juventino Dusan Vlahovic (4 centri finora), saldamente sul podio dei pronostici con 4.75. Poi troviamo il laziale Immobile (10.00), il milanista Giroud (11.00) e il romanista Lukaku (12).
Poi via via tutti gli altri tra i quali potrebbe esserci la sorpresa, come avvenuto appunto con Dia nella trascorsa stagione. Sono partiti infatti benissimo il monzese Colpani, il leccese Krstovic, il sassolese Pinamonti, lo juventino Chiesa e il torinista Radonjic, tutti a quota 3 gol realizzati e fortemente motivati a proseguire nel percorso intrapreso. Il probabile vincitore uscirà quasi certamente dalla ristretta cerchia dei top bomber, ma ci sono elementi in crescita che si stanno mettendo fortemente in mostra, ai quali è giusto riservare molta attenzione.