Un “murales” a ricordo di Pietro Mennea. È l’omaggio doveroso da parte dell’Amministrazione Comunale di Formia verso il velocista di Barletta, che ha scritto in questa città le pagine più belle ed emozionanti della sua lunga carriera sportiva. Un legame indissolubile che testimonia il rapporto tra il territorio e la “freccia del sud” (scomparso il 21 marzo 2013), campione olimpico dei 200 metri a Mosca 1980, primatista mondiale della specialità dal 1979 al 1996 con il tempo di 19”72 e plurimedagliato in campo internazionale.
La speciale iniziativa promossa dall’Amministrazione – attraverso la delibera numero 240 – nel ricordare le gesta dell’azzurro, che costruì sin dal 1968 (in quell’anno fece il suo primo stage) le sue imprese nel centro di preparazione olimpica “Bruno Zauli”, luogo ” narrante e identitario” dell’atletica, seguito passo passo dal suo mentore, il marchigiano prof. Carlo Vittori. La Giunta, presieduta dal sindaco Paola Villa, ha accolto in pieno la proposta presentata dall’associazione Bereshit di Roma, promotrice del progetto “Il velocista – Pietro Mennea”.
Nelle prossime settimane l’opera sarà realizzata su una parete all’interno della Villa Comunale “Umberto I”, in corrispondenza del palco rialzato dove si celebrano gli eventi, capace di una maggiore visibilità e, soprattutto frequentato ogni giorno dai bambini, destinatari privilegiati dello splendido messaggio umano consegnato alla storia dall’atleta che fu insignito della cittadinanza onoraria nel 2009 con l’attestato di riconoscimento “A Pietro Mennea, cittadino onorario di Formia, che ha esaltato con primati e vittorie lo sport e i suoi valori”.
Verrà consolidato il trait d’union tra Formia e uno dei campioni più osannati che ha fatto della forza di volontà, dello spirito di sacrificio e della passione gli strumenti ideali per superare ogni limite e barriera. Inizialmente, dalla delibera del 23 dicembre 2019, si era pensato di realizzare il murales nel sottopasso di Via Olivella, nella zona di Vindicio, che per tanto tempo è stato teatro degli allenamenti dello sprinter azzurro.
“Il murales è una forma d’arte molto in voga in particolare nei giovani e quindi l’obiettivo è suscitare la curiosità sulla leggenda del velocista Mennea ai ragazzi che frequentano la villa comunale”, afferma l’assessore allo Sport e alla Politiche Giovanili Alessandra Lardo.
Pensiero condiviso dal vice sindaco e assessore alla Cultura e ai Servizi Sociali Carmina Trillino: “Il murales a Pietro Mennea è esempio, è riconoscenza, è memoria. Esempio per tutti, perché il sacrificio e l’abnegazione siano vettori di successo; riconoscenza per i valori espressi dall’uomo e dall’atleta; memoria perché i luoghi molteplici in cui si è allenato sono casa, sono città, sono Formia”.
Questa redazione si augura soltanto che il murale non sia fatto oggetto di atti vandalici