Chi scrive ha ricevuto dal dirigente scolastico Annunziata Marciano una email chiarificatrice che pubblico testualmente: “Ho letto la tua nota sulle mense a Formia, se hai bisogno delle motivazioni della mia richiesta, sono a tua disposizione. La comunicazione che ti hanno dato è imprecisa purtroppo
Ti anticipo qualcosa perché la situazione è diversa da come può apparire dalle comunicazioni del sindaco e fuorviante nei confronti dei genitori.
1- la richiesta dell’incontro l’ho inoltrata io ma concordata, mai come adesso d’accordo, a nome e per conto di tutti e 3 noi dirigenti di Pollione, Alighieri e Mattej.
Quindi non è solo opera mia e il sindaco lo sa, puoi andare sul sito e renderti conto di persona
2- la storia: siamo stati convocati ben due volte e abbiamo cercato ogni conciliazione per l’avvio della mensa, quindi la volontà di posticipare non è stata solo nostra ma anche legata ad oggettive difficoltà del Comune
3- come si legge in premessa nel capitolato della ditta, a noi trasmesso solo venerdì, cioè a 2 gg dall’inizio della mensa, si legge che noi abbiamo scelto di far mangiare i bambini in classe: FALSISSIMO; abbiamo comunicato che non abbiamo più refettori perché abbiamo utilizzato tutti gli spazi per le attività didattiche IN SICUREZZA, COME CI HA CHIESTO IL MINISTERO. Dispiace molto la falsità
4 – il capitolato è stato scritto in modo UNILATERALE, pur a fronte della legge che dice che la mensa deve rispettare precise norme di sicurezza e di organizzazione DI CONTESTO proprio per evitare rischi di contagio, assembramenti, ecc.
5- la ditta dice che le sue dipendenti lasciano il pasto sul banco, dopo igienizzazione, e vanno via per evitare contatti con i bambini per la loro salute e poi dovrebbero occuparsi dell’assistenza e supporto nella consumazione del pasto docenti e collaboratori scolastici, nel senso che questi ultimi prendono disposizioni dalla ditta
6- la ditta non specifica la differenziazione di distribuzione che non può avvenire come in tempi normali ma, come dice il Piano scuola, impropriamente citato, con una capillare organizzazione condivisa con la scuola
7- noi dirigenti non siamo stati per nulla consultati nella organizzazione che espone a gravi rischi di sicurezza non solo il nostro personale ma anche gli alunni in quanto il servizio non prevede e dettaglia alcuna tempistica e organizzazione, che rimane a noi ignota ad oggi
8- il capitolato ignora le condizioni date dalla Asl totalmente e questo è molto grave
9- pertanto il collega della Alighieri in maniera coraggiosa ha sospeso la mensa per un’altra settimana perché è grave quello che può accadere, io e l’altro non abbiamo sospeso la mensa, abbiamo però ritenuto urgentissimo effettuare un incontro con il sindaco e la ditta perché abbiamo responsabilità penali sulla sicurezza e il dovere di tutelare tutto il personale e gli alunni
10- è grave e, permettimi, offensivo far passare che non vogliamo fare mensa. Sottolineo e con forza che stiamo tutelando la salute di tutti affinché questo servizio avvenga in sicurezza. Questo avrebbe dovuto dire qualcuno non quello che fumosamente ha comunicato a te. La comunicazione con i genitori deve essere trasparente sempre, ma in questo periodo di grave e incalzante emergenza ancor di più
Scusami Marcello, ma certe cose sono davvero sgradevoli”.
Si prevede per domani lunedì 12 un incontro con il primo cittadino che si è fatta carico dell’invito.
Quest’ultima aveva chiesto un incontro di persona nel palazzo municipale ma i dirigenti scolastici preferiscono in video conferenza per consentire una partecipazione più ampia e sicura.