“Una iniziativa concreta di contrasto alle situazioni di opacità negli appalti e uno strumento piú efficace per il controllo sul rispetto della normativa sulla sicurezza ̈. É grande la soddisfazione per il Partito democratico della federazione di Latina, che commentando il protocollo sicurezza dei luoghi di lavoro nella Provincia di Latina, si dice pronto ad promuoverlo anche in altre realtà territoriali. In particolare Omar Sarubbo, segretario provinciale del PD, Luca Magliozzi, capogruppo al Consiglio Provinciale del Pd e il consigliere provinciale del partito, Ennio Afilani, commentano: “Esprimiamo grande soddisfazione per la riattivazione del Protocollo per la sicurezza e la regolarità negli appalti pubblici della Provincia di Latina. Questo strumento innovativo e all’avanguardia, che abbiamo proposto e sostenuto convintamente come Partito Democratico, può rappresentare una vera e propria rivoluzione nella gestione e nel controllo della regolarità degli appalti pubblici¨.
In particolare, spiegano i dem: “È una iniziativa concreta di contrasto alle situazioni di opacità negli appalti che rende più efficace il controllo sul rispetto della normativa sulla sicurezza favorendo le imprese virtuose e contrastando il ricorso al lavoro irregolare, le infiltrazioni della criminalità organizzata e gli infortuni sul lavoro. L’elemento centrale del protocollo riguarda l’introduzione di nuove disposizioni nei bandi di gara per gli appalti della Provincia di Latina superiori a 150 mila euro. In particolare, viene istituito l’obbligo di utilizzo del badge elettronico di cantiere ed ispezioni aggiuntive durante lo svolgimento dei lavori. Il badge elettronico garantirà un monitoraggio costante dei flussi di manodopera sui cantieri contribuendo a contrastare il lavoro nero. Permetterà, nello specifico, di rilevare in tempo reale la presenza in cantiere dei lavoratori, di verificare la regolarità contributiva e previdenziale del personale e la formazione in materia di sicurezza. Questa iniziativa mira a garantire che il vincitore di un appalto operi nella totale legalità, eliminando ogni possibile zona d’ombra e promuovendo un ambiente di lavoro sicuro e regolare”.
Quindi, “un ringraziamento al Presidente della Provincia, Gerardo Stefanelli, che ha creduto in questo progetto e a tutte le organizzazioni sindacali e datoriali con cui è stato realizzato tale percorso condiviso. Il nostro è un Paese che richiede ancora più attenzione ed impegno delle istituzioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro al fine di arrestare la piaga degli infortuni e delle morti bianche che ha raggiunto impressionanti numeri da bollettino di guerra: ogni mese circa 50.000 infortuni e 100 persone decedute sul posto di lavoro. Per questo non abbiamo intenzione di fermarci qui! Riteniamo che questa buona pratica debba essere estesa a tutti i Comuni della provincia. Come Partito Democratico ci impegniamo a presentare mozioni nei Consigli Comunali per promuovere l’adesione delle Amministrazioni Locali a questo protocollo virtuoso. Auspichiamo che anche altre stazioni appaltanti pubbliche – come l’ATER e Acqualatina – aderiscano all’appello.”