European Best Destinations inserisce l’isola laziale nella sua classifica

Secondo European Best Destinations (che ha consultato oltre 1 milione di viaggiatori provenienti da 172 paesi) tra le 20 mete turistiche da non perdere nel 2024 c’è anche Ponza. Questa particolare classifica tiene conto della natura, cultura e gastronomia dei vari siti. A trionfare è Marbella, città della Spagna e uno dei più noti centri turistici balneari della Costa del Sol. A seguire Monaco, che bilancia in modo perfetto il glamour, la cultura e il mare. Chiude il podio Malta, con acque cristalline e notevoli esempi di architettura con contaminazioni di diverse culture, dai Fenici ai Greci, dai Romani agli Arabi e ai Cavalieri di San Giovanni.

Ci sono anche le italiane, sempre nelle prime 20 posizioni: Firenze, Siena, l’isola di Ponza e Sirmione. Firenze, culla del Rinascimento. Siena, con la sua Piazza del Campo, il Palazzo Pubblico e la Torre del Mangia. Sirmione, un gioiello del lago di Garda. Lago che si distende maestoso da Desenzano fino appunto a Sirmione su un’argentea sognante vaporosità di colline e di limpide acque azzurre.

Ponza è stata scelta perché isola dal fascino aspro e dalle splendide coste frastagliate. Da non perdere, ovviamente, è la spettacolare Chiaia di Luna, la spiaggia più famosa dell’isola. Ma anche Cala dell’Acqua, Capo Bianco, Cala Fonte, Cala Inferno. Tanta cultura e mito: ai tempi della maga Circe, che a Ponza aveva la seconda casa, nella grotta dell’isola c’erano leoni africani. Tra leggende e realtà, Ponza gode di un’impareggiabile bellezza che lascia a bocca aperta chiunque la visiti. Con le sua case basse, imbiancate a calce o pitturate con tinte vivaci, l’isola è un esempio di mediterraneità vivace ma sempre ancorata alle tradizioni. Gli aspetti della natura predominano sull’industria delle vacanze e il porto è un vero e proprio anfiteatro naturale, molto pittoresco. Altra nota messa ben in evidenza dall’organizzazione European Best Destinations (con sede a Bruxelles) è la presenza degli innumerevoli faraglioni che rendono l’isola ancora più bella e selvaggia.

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Pierluigi Larotonda
Laureato in Economia, ha collaborato col giornale web primaPrato, cronaca, e con Bisenziosette, settimanale carta stampata, occupandosi soprattutto di arte e libri. Ha scritto alcuni articoli culturali su Affari Italiani (2009). Conduce da molti anni il programma culturale Racconti Urbani su Radiocanale7 (arte, letteratura, storie metropolitane). Accanito lettore, tra i suoi libri l'almanacco calcistico NAZIONALI SENZA FILTRO (prefazione dell'osservatore tecnico azzurro del 2006, Giampiero Ceccarelli) e il saggio inchiesta IL DELITTO AMMATURO (presentato in Sala Stampa Camera dei Deputati l'8 novembre 2022 e con prefazione del giornalista Simone Di Meo). Ultimo volume pubblicato: Pali Azzurri, almanacco illustrato dei portieri della Nazionale italiana - prefazione di Giovanni Galli