Rifiuti triturati in spiaggia a Formia – La ex Sindaco di Formia Paola Villa, oggi Consigliere Comunale di opposizione, denuncia sul social Facebook, la presenza di rifiuti triturati sull’arenile e la estirpazione di un consistente canneto sulla spiaggia di Levante, in prossimità della recinzione postero-laterale che circonda la clinica Sorriso sul mare. La Consigliera condivide pubblicamente alcune riflessioni circa l’anomalia con cui questi rifiuti, e in particolare quelli di plastica, sono stati ridotti. Non raccolti ed eliminati ma triturati. La triturazione dei rifiuti in plastica lasciati sull’arenile, mediante azione meccanica del vento e delle mareggiate, facilita il rotolamento e la discesa dei rifiuti in mare, inquinando ulteriormente le acque.
Rifiuti triturati in spiaggia a Formia – L’azione erosiva delle correnti riduce e degrada i rifiuti in microplastiche che entrano nell’ecosistema della flora e della fauna marina. Le acque non sono statiche in un’area. Mediante le correnti si spostano diffondendo il processo di inquinamento territoriale. Tutto ciò che finisce nelle acque circola e diffonde. La pulizia delle spiagge e delle acque di Formia contribuisce alla pulizia di spiagge e acque di tutto il Golfo di Gaeta e oltre. La raccolta dei rifiuti in mare, delle plastiche e microplastiche visibili, in questi ultimi anni, avviene tramite grossi aspiratori captanti che vengono posizionati sui pescherecci o raccolti con reti speciali a trama fine.
Rifiuti triturati in spiaggia a Formia – Si stanno approfondendo gli studi su depurazione e filtraggio delle acque marine. In previsione dell’estate tutti i luoghi di ormeggio natanti e imbarcazioni, dovranno avere isole ecologiche attrezzate per lo smaltimento dei rifiuti di bordo.Le multe per chi getterà rifiuti in mare o non rispetterà le regole saranno alte in tutta Italia. Per quanto riguarda la decisione di estirpare piante e radici, queste sono funzionali al mantenimento della compattezza del terreno e contengono gli smottamenti in caso di allagamenti e alluvioni.
Esiste un Testo Unico Ambientale o Codice dell’Ambiente che equivale al DL del 3 aprile 2006, n.152 entrato in vigore il 29 aprile del 2006 e contiene le principali norme che regolano la disciplina ambientale. E’ purtroppo incompleto, manca di alcuni capitoli importanti su recenti tematiche ma è una ottima base di conoscenza.