“Come avevamo già annunciato nei giorni scorsi, in merito anche all’eventuale esclusione della pedemontana di Formia dai finanziamenti del recovery plan della Regione Lazio, Fratelli d’Italia ha presentato un’interrogazione al Ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini a firma del Senatore Nicola Calandrini”. Lo dichiara Stefano Zangrillo dirigente Provinciale del partito di Giorgia Meloni che aggiunge “Nell’interrogazione abbiamo dato voce anche alle richieste del Comitato per l’incolumità Stradale degli Abitanti di Formia, ponendo in maniera specifica tra le altre cose, proprio le domande sollevate dai cittadini in merito all’iter ed ai costi che da decenni questa opera mai realizzata si porta dietro assieme alle speranze puntualmente disattese di un’intera città e di intere generazioni”.

A spiegare nel dettaglio l’interrogazione n°3-02269 presentata al Ministro è il suo autore, il Senatore pontino di Fratelli d’Italia Nicola Calandrini “Abbiamo presentato una relazione molto dettagliata con cui abbiamo cercato di ricostruire il farraginoso iter che vede triste protagonista questa opera mai iniziata da oltre 70 anni. E’stata un’impresa ardua perché sulla Pedemontana di Formia oltre che alle infinite chiacchiere, si sono susseguiti nei decenni una miriade di atti, progetti e pseudo finanziamenti che non hanno portato a nulla. Al Ministro Giovannini con questo atto ispettivo abbiamo chiesto a quanto ammontino i costi finora sostenuti per la realizzazione della Pedemontana e come il Ministro in indirizzo intenda procedere per implementare la progettazione degli studi, pareri, controlli, autorizzazioni ad oggi ancora mancanti, al fine di velocizzare e completare detta fase. Inoltre chiediamo di sapere se la copertura economica dell’opera sia sufficiente a garantirne finalmente la realizzazione, o se al contrario necessiti di ulteriori stanziamenti e come si intenda procedere per la copertura finanziaria delle risorse eventualmente mancanti. Infine, quale sia l’effettiva previsione dei tempi necessari all’espletamento delle diverse fasi propedeutiche a quella esecutiva, quale la previsione per il completamento dell’opera una volta esperite le fasi di appalto e se ritenga di inserire tali opere nel compendio dei progetti infrastrutturali finanziati tramite i prestiti e i trasferimenti messi a disposizione dall’Unione europea nell’ambito del recovery plan.”

“Attendiamo quindi le risposte del Ministro” conclude Calandrini “e continueremo a batterci per avere verità su questa opera e spingere in ogni sede Nazionale e regionale affinché non resti una mera e ultradecennale promessa da campagna elettorale”.

“Ringrazio il Senatore Nicola Calandrini” conclude Zangrillo “per l’impegno preso e che sta portando avanti per la nostra Città e per tutto il nostro territorio, perché la Pedemontana è un’opera strategica ed essenziale non solo per la città di Formia. Una volta ricevute le risposte dal Ministro, Fratelli d’Italia intende promuovere un tavolo di confronto territoriale con i cittadini e i comitati pro-opera mettendosi a disposizione per far arrivare le loro istanze, come in questo caso, nelle sedi Istituzionali.”