MINTURNO – “Il turismo, cuore pulsante del nostro territorio, deve essere tutelato, regolamentato e promosso a 360°, dalla profonda crisi bisogna invertire la rotta e convertirlo in un’opportunità futura per il nostro paese.” Queste le parole di Marco Conte candidato consigliere con Massimo Moni sindaco, che continuando afferma:
“Infatti Il comune di Minturno geograficamente è quello che ha più ampia possibilità di svilupparsi, sia perché negli anni è stato fatto poco, sia perché il territorio “rispetto ai comuni limitrofi” si presta ad una più vasta superfice territoriale da sviluppare.”
Cultura e tradizioni, un binomio che trova le sue radici nel Centro Storico. “Nell’ambito delle operazioni volte alla promozione e alla cura dell’immagine di Minturno – ha spiegato poi Marco Conte – è necessario che il Centro Storico riprenda a vivere. Solo il panorama che si gode dall’alto della Città basterebbe a calamitare tantissimi turisti. Attraverso un sostegno del Comune al piccolo artigianato, che sia alimentare e non, si riuscirebbe nuovamente a ridare linfa a uno tra i luoghi più affascinanti del nostro Territorio. Assieme a questa soluzione cammina di pari passo l’obiettivo di intercettare il traffico crocieristico dal vicino porto di Gaeta e soprattutto dal porto di Napoli. In tal senso stiamo predisponendo un programma volto all’organizzazione di escursioni e visite guidate nel Centro Storico, nel complesso archeologico di Minturnae e nel complesso di Pirae a Scauri”.
E il Teatro Romano? “Un gioiello tenuto in cassaforte – È necessaria quanto prima, dargli il giusto ruolo e la valorizzazione che merita tra le offerte turistiche, cosa che fino ad oggi è stata impedita. La nostra Città ha bisogno di respirare aria nuova!”
Gruppi folkloristici e turismo integrato. “Sono i binari lungo i quali si sviluppa uno dei principali punti del programma elettorale di Massimo Moni, candidato alla carica di Sindaco di Minturno. Nonostante gli ultimi due anni di blocco totale per il Virus che ha terrorizzato il mondo intero, “La nostra Città – ha dichiarato l’aspirante primo cittadino – ha tantissime risorse architettonico/culturali e soprattutto umane. Forse molti dimenticano che il mondo dell’associazionismo a Minturno è molto forte. Grazie all’estenuante impegno dei vari gruppi folkloristici presenti in Città, le nostre tradizioni sono molto conosciute sia in Italia che all’estero. Ma ciò non basta: è necessario che queste preziose risorse siano incoraggiate e messe a sistema nell’ambito di una più ampia offerta turistica. Ed è a loro, ai gruppi e alle associazioni culturali Minturnesi che mi rivolgo, assicurando un ruolo nell’ambito della programmazione partecipata di nuove e sempre più coinvolgenti manifestazioni in Città””