Mattarella sceglie un governo del presidente e convoca Mario Draghi: “Voto non opportuno con l’emergenza, serve pienezza delle funzioni
Dopo la crisi di governo innescata da Matteo Renzi il presidente della Repubblica ha deciso questa sera di scegliere la strada di un governo istituzionale per proseguire l’attuale legislatura.
Come annunziato dal portavoce del Quirinale domani alle 12 al Quirinale è stato convocato Mario Draghi.
Il presidente Mattarella ha fatto appello alla forze politiche in Parlamento di sostenere questa soluzione.
Per Mattarella la crisi sanitaria ed economica “richiede un governo nella pienezza delle sue funzioni e non un governo con l’attività ridotta al minimo”.
Sulla scrivania del nuovo premier ci saranno da subito i dossier del Recovery plan e l’organizzazione del piano di vaccinazioni nazionale.
Già nelle scorse settimane Draghi aveva incontrato personaggi del mondo istituzionale nel suo ufficio da ex presidente della BCE presso la sede della Banca d’Italia in via Nazionale.
Mario Draghi ha chiare le riforme da intraprendere per rimettere sul binario della crescita l’Italia e ridurre progressivamente il debito pubblico.
Basti pensare alla sua famosa lettera inviata nel 2011 dalla BCE al governo italiano.
Alle 20, 30 il presidente della Camera Roberto Fico era salito al Quirinale per riferire dell’esito del suo mandato esplorativo per la formazione di un nuovo governo dal quale era emerso l’impossibilità di un accordo tra le forze politiche per rimettere in sesto la precedente maggioranza di governo.
Su Twitter Matteo Renzi aveva riassunto la trattativa politica degli ultimi giorni dal suo punto di vista. “Bonafede, Mes, Scuola, Arcuri, vaccini, Alta Velocità, Anpal, reddito di cittadinanza.
Su questo abbiamo registrato la rottura, non su altro.
Prendiamo atto dei NIET dei colleghi della ex maggioranza.
Ringraziamo il presidente Fico e ci affidiamo alla saggezza del Capo dello Stato”.
Mario Draghi è nato a Roma il 3 settembre 1947 (età 73 anni), altezza 181 cm., coniugato con Serena Draghi dal 1973, due figli Giacomo e Federica.
È un economista, accademico, banchiere e dirigente pubblico italiano.
Formatosi all’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” e specializzatosi al MIT – Massachusetts Institute of Technology di Boston, già professore universitario, negli anni novanta diventa alto funzionario del Ministero del Tesoro.
Libri pubblicati: Transparency, Risk Management and International Financial Fragility.