Dopo il giuramento al Quirinale, si è tenuta la prima riunione del Consiglio dei Ministri presieduto da Mario Draghi: una fusione di tecnici e politici.
“L’ unità qui non è un’opzione ma un dovere. Lo so che vi chiedo un sacrificio e so anche che ci sono sensibilità diverse, che alcuni tra voi hanno storie alternative, che ci sono politici e tecnici. Non dobbiamo permettere che questa diversità sia un limite, ma per farlo, ognuno deve rinunciare a qualcosa per occuparci dell’interesse nazionale.” Queste le prime parole del Premier ai suoi ministri.
Il messaggio è chiaro: dimenticare le “casacche” di provenienza ed indica cinque emergenze da affrontare ovvero quella sanitaria, quella sociale, quella economica, quella scolastica e quella ambientale.
Draghi illustrerà i dettagli del suo programma di governo in Parlamento, dove emergeranno anche i nervosismi provocati dalla fusione di anime così diverse, nervosismi che ci sono in tutti i gruppi parlamentari.
Il premier ai suoi ministri chiede massima sobrietà nella comunicazione e di parlare solo a cose fatte.
“Auguro a Draghi ogni bene!” questo il messaggio della Cancelliera Merkel.