La Lega Formia lamenta di aver subito un atto vandalico alla sua sede a Formia. Spiegano:
“Nella notte tra sabato e domenica ignoti hanno strappato e imbrattato le locandine di ringraziamento verso i cittadini che, nell’ultima tornata elettorale, quella delle europee del 26 maggio, hanno votato Lega, portandola ad essere il primo partito in città. Non è il primo atto del genere, infatti ad una settimana dall’elezioni, quando a Formia era atteso l’Onorevole Claudio Durigon, la notte prima era stato rovinato il cartellone che invitava a votare il partito”.
“È un segnale preoccupante – affermano dal coordinamento Lega di Formia – non per la quantità dei danni arrecati, non solo per quello almeno, ma per la qualità del clima politico che si comincia a respirare anche nella nostra città. Imbrattare un manifesto di ringraziamento di una sede di partito non è, infatti, solo un gesto inqualificabile sotto il profilo civile, ma è un atto che sposta la discussione politica dal piano del confronto fra le parti a quello dello scontro ideologico. Basterebbe pensare, all’articolo 21 della nostra Costituzione, il quale sancisce di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto, e ogni altro mezzo di diffusione”.
“Va da sé – aggiungono – che non intimidiscono simili atteggiamenti, ai quali, ne siamo certi, le istituzioni preposte sapranno dare le necessarie risposte. Quello che non è ulteriormente tollerabile, è che la politica e il dialogo, anche se e quando muove da posizioni radicalmente e fortemente distanti e contrapposte, travalichino i limiti del vivere civile e democratico”.
Del fatto, si elgge, è stato informato il Commissariato di Polizia di Formia.