Mario Draghi ha sciolto la riserva, il suo governo è composta da 23 ministri: 15 uomini e 8 donne.
Di questi, 15 sono i dicasteri guidati da esponenti “politici”, scelti tra le forze dell’ampia maggioranza che sostiene l’esecutivo (3 del Pd, 4 del M5s,1 di Leu,1 di Iv, 3 di Forza Italia e 3 della Lega), 8 sono invece i “tecnici”.
Domattina alle 12.00, nel salone delle feste del palazzo del Quirinale, si terrà la cerimonia del giuramento del governo.
Per la prima volta senza la presenza dei familiari per ragioni di prevenzione.
Parimenti, la stampa, non sarà presente, ma seguirà la cerimonia in streaming,poi, all’inizio della prossima settimana, il voto di fiducia nelle Aule di Camera e Senato.
Ecco la lista completa dei Ministri
Presidente del Consiglio dei Ministri: Mario Draghi
Ministro per i rapporti col Parlamento: Federico D’Incà (M5S)
Ministro dell’innovazione tecnologica e della transizione digitale: Vittorio Colao
Ministro per la pubblica amministrazione: Renato Brunetta (FI)
Ministro per affari generali e autonomie: Maria Stella Gelmini (FI)
Ministro per il sud e la coesione territoriale: Mara Carfagna (FI)
Ministro delle Politiche giovanili: Fabiana Dadone (M5S)
Ministro delle pari opportunità e della famiglia: Elena Bonetti (IV)
Ministro delle Disabilità: Erika Stefani (Lega)
Ministro del turismo: Massimo Garavaglia (Lega)
Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale: Luigi Di Maio (M5S)
Ministro dell’interno: Luciana Lamorgese
Ministro della giustizia: Marta Cartabia
Ministro della difesa: Lorenzo Guerini (PD)
Ministro dell’economia e delle finanze: Daniele Franco
Ministro dello sviluppo economico: Giancarlo Giorgetti (Lega)
Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali: Stefano Patuanelli (M5S)
Ministro della salute: Roberto Speranza (LeU)
Ministro per la transizione ecologica: Roberto Cingolani
Ministro delle infrastrutture e dei trasporti: Enrico Giovannini
Ministro del lavoro e delle politiche sociali: Andrea Orlando (PD)
Ministro dell’istruzione: Patrizio Bianchi
Ministro della Cultura: Dario Franceschini (PD)
La redazione del nostro giornale si associa a tutti coloro che augurano buon lavoro al premier Draghi e al suo governo, nell’interesse esclusivo del nostro Paese.