I disagi al CUP del Dono Svizzero e dei presidi della Provincia di Latina al centro di una call urgente con Asl, Lazio Crea e Regione – “Saranno affrontati nel corso di una Call specifica che sarà organizzata, nei prossimi tre giorni, alla presenza tra gli altri della Asl di Latina e di LazioCrea, le criticità rilevate presso il Cup dell’ospedale di Formia, e di tutti i presidi della provincia di Latina, a seguito dell’entrata in funzione, a novembre 2021, del nuovo sistema di prenotazione.
I disagi al CUP del Dono Svizzero e dei presidi della Provincia di Latina al centro di una call urgente con Asl, Lazio Crea e Regione – Questo l’impegno assunto dall’assessore regionale alla sanità, Alessio D’Amato, che ha confermato la persistenza di particolari difficoltà proprio presso la Asl di Latina, in risposta all’interrogazione discussa oggi con la quale chiedevo, per l’ennesima volta, un intervento urgente e risolutivo al fine di allineare le prestazioni erogabili dal laboratorio degli ospedali con quelle prenotabili sul sistema al fine di risolvere l’emergenza che stanno pagando a caro prezzo solo cittadini ed operatori.
La Call, a cui parteciperò e a cui prenderà parte anche l’assessore alla sanità, sarà l’occasione per comprendere le criticità in atto e soprattutto trovare le soluzioni migliori e più rapide per uscire da questo imbuto fatto di sottrazione di servizi di cui non sono responsabili né gli operatori né i cittadini. I disagi, che si trascinano ormai da sei mesi, si cristallizzano, infatti, nella mancata codificazione, nel nuovo sistema di molti codici Cur (Catalogo unico regionale) inerenti le prestazioni di laboratorio analisi bloccando di fatto l’esecuzione di alcuni esami, molto comuni come quelli per la Clamydia anticorpi, il tampone vaginale per gonococco, per la legionella, ed altre prestazioni specifiche per le donne in gravidanza, che si effettuavano prima del 22 novembre 202.
Problematiche a cui si aggiunge il disallineamento tra quanto comunicato agli operatori e quanto realmente effettuabile in termini di accettazione ed erogazione delle prestazioni. Tali disagi devono essere affrontati una volta per tutte. E’ evidente che le misure sinora messe in atto si sono rilevate, dalla formazione al processo di informatizzazione, inadeguati o incompleti. Non possiamo accettare che tali “disfunzioni” sistemiche ed organizzative continuino a pesare negativamente sulla qualità della vita e sulla salute stessa di cittadini ed operatori”. Lo dichiara in una nota il capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale del Lazio Giuseppe Simeone.