A pagina otto del Magazine Golfo e Dintorni di agosto che è in distribuzione nei dieci comuni che seguiamo vi è un ampio servizio dedicato alle reazioni di Forza Italia e in particolare del suo leader locale senatore Claudio Fazzone in merito alle esternazioni del governatore della Regione Liguria Giovanni Toti.
Dopo il colpo di scena di mandare in soffitta Forza Italia e fondare il movimento “Altra Italia” reagisce nuovamente il leader fondano. Infatti in una nota distribuita ai giornali il coordinatore regionale di Forza Italia Lazio Senatore Claudio Fazzone il 2 agosto 2019 afferma testualmente: “Un partito che il 19 giugno nomina due coordinatori con l’intendimento di rinnovarsi e di trovare una sintesi sul percorso da intraprendere per il futuro e che poco più di un mese dopo li rinnega è sull’orlo della follia. Quanto accaduto ieri a margine dell’incontro del cosiddetto tavolo delle regole ha del tragicomico.
Berlusconi con un atto di forza ha voluto dimostrare che il partito è suo. Legittimo. Ma si è caduti di nuovo nello stesso errore. Scelte come queste devono essere condivise con la base e non calate dall’alto. Un partito che vuole cambiare, davvero e non solo a parole deve ripartire dalla base, non può continuare a marginalizzare ed ignorare la classe dirigente che è la vera forza del partito e che doveva essere resa partecipe di queste decisioni. Berlusconi può fare quello che vuole ma deve dire in modo palese, ed una volta per tutte, quale è il suo intendimento.
Ci sono tante persone, tanti amministratori che hanno creduto e credono in lui. Dobbiamo dare certezze ai nostri amministratori. Riportare il partito sui territori, tra i cittadini che devono essere ascoltati non ricordati solo quando è il momento della campagna elettorale. Siamo in difficoltà a dare giustificazione a questi atteggiamenti schizofrenici. Forza Italia in questo modo si sta arenando su un binario morto. È un treno che non ha né il coraggio né la voglia, evidentemente, di creare uno scambio per mettersi su una direttrice nuova che possa portarci a riconquistare il dialogo e la credibilità con i nostri elettori attraverso un’azione politica decisa. C’è bisogno di un rinnovamento metodologico, organizzativo e di rappresentanza. E di una linea politica vera, concreta su cui combattere per dare risposte ai cittadini. Mi auguro che quanto accaduto in queste ore sia solo un comunicato sbagliato altrimenti è una brutta pagina per il partito e presto ciascuno prenderà la sua strada”. Seguiremo costantemente l’evoluzione della vicenda.