Kevin Pimpinella e Chiara Di Giacinto comunicano che nasce “Studenti per Mario Draghi”.
Fanno presente che “con la scelta di un governo guidato da una figura istituzionale e di rilievo da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nasce, il 3 Febbraio 2021, il movimento apartitico ed aperto a tutti Studenti per Mario Draghi, dall’idea di due giovani universitari: Kevin Pimpinella e Chiara Di Giacinto.
“È necessario ridare voce ai giovani, noi siamo il futuro, ma vogliamo incidere sul presente. Oggi il Presidente Mario Draghi rappresenta la reale svolta per il nostro grande Paese. Crediamo fortemente che grazie al suo Altissimo contributo, si possa oggi cambiare il presente e progettare il futuro.
E giusto che oggi noi giovani possiamo fare azione, contribuire ad un futuro che ci appartiene. Basta restare fermi e vivere di speranze! Servono mezzi per costruire e non incentivi per restare fermi. È necessario avere coraggio (se perdi il coraggio, hai perso tutto)!
L’Unione Europea mette a disposizione risorse importanti ed abbiamo l’onere, ma soprattutto la responsabilità, di fare tanto per la nostra Italia, lacerata dalla pandemia ma pronta a rialzarsi e a rinascere sotto il segno dell’uomo del whatever it takes.
Mai come ora è importante fare delle scelte, proporre delle idee e cercare di cambiare per migliorarsi. È giunto il momento di offrire una speranza, di avanzare proposte cariche di una visione e di un orizzonte. L’Italia ha bisogno di un programma sul quale basare il proprio futuro, ed il Presidente Draghi, grazie alla sua esperienza ed al suo alto profilo, sarà in grado di garantire a tutti lo svolgimento del programma stesso.
I risultati dell’improvvisazione di diverse classi politiche nate spesso da un voto di ci chiamano ad affrontare una grande sfida che non può non vederci protagonisti.
Siamo giovani che si mettono in gioco, ragazzi e ragazze che credono in un percorso di rilancio nell’interesse delle nuove generazioni del nostro paese. E con Mario Draghi ce la faremo.”
“Ora è il momento della saggezza nella scelta del futuro che vogliamo costruire.
Ai giovani bisogna dare di più: i sussidi finiranno e resterà la mancanza di una qualificazione professionale,
che potrà sacrificare la loro libertà di scelta e il loro reddito futuro“.
(Mario Draghi, meeting di Rimini, Agosto 2020)