Lo scorso mese abbiamo dedicato ampio spazio a un’intervista al medico urologo di successo Dario Colella, che è sia consigliere comunale che presidente della Commissione Cultura del Comune di Formia, nell’attuale governo del sindaco Paola Villa. Nelle ultime settimane ha ricevuto critiche da alcuni esponenti dell’opposizione perché la commissione consiliare da lui presieduta non si sarebbe mai riunita. Chiediamo a lui di replicare: “Innanzitutto non è vero che non ci siamo mai riuniti poiché dopo l’insediamento abbiamo proceduto anche alla nomina del vice presidente nella persona di Manuela Sansivero. Ci siamo confrontati convenendo di rivederci non appena avremmo acquisito nuovi elementi sulla programmazione delle festività natalizie. È bene chiarire che le sedute delle commissioni costano alle casse dell’amministrazione comunale. L’ho convocata per mercoledì 7 novembre appositamente in orario di ufficio per evitare che si debba ricorrere alle prestazioni straordinarie per il personale comunale che funge da segretario. Io come consigliere comunale ho rinunziato anche al gettone al quale abbiamo diritto a favore dei servizi sociali. E non tutti lo hanno fatto”. Che si prevede per le festività natalizie? “Sin dal primo giorno del nostro insediamento mi sono confrontato costantemente con il vice sindaco e assessore alla cultura Carmina Trillino. Abbiamo acquisito la disponibilità di tante associazioni di cittadini formiani che si sono dichiarate disponibili a collaborare con noi a titolo del tutto gratuito per offrire a Formia e ai suoi abitanti festività natalizie dense di proposte di aggregazione. A livello di bilancio abbiamo rastrellato in tutti i capitoli, dovunque ci fossero dei resti. Ora ha un senso incontrarci formalmente, non prima. Le opposizioni stiano tranquille, stiamo facendo il nostro dovere sino in fondo”. Ora resta solo da attendere le festività ben sapendo che stanno lavorando con le misere rimanenze di un bilancio non loro, ma della precedente amministrazione.
DARIO COLELLA REPLICA ALLE OPPOSIZIONI
Il presidente della Commissione Cultura soddisfatto dell’impegno