Pubblichiamo la risposta di Castelforte Rinasce al precedente comunicato stampa diramato alle testate giornalistiche dell’aspirante consigliere Gagliardi: “Non si tratta di una “Generazione di fenomeni” ma di un solo grande fenomeno che in un comunicato è riuscito, cercando di sferrare un attacco contro le passate amministrazioni, a chiamare in causa questioni, come quella territoriale, che hanno interessato il nostro comune in epoche storiche in cui era rappresentato da altri, da qualcuno molto vicino a chi oggi si trova proprio nella sua lista.
Stiamo parlando di un vero fenomeno quindi che non riesce nemmeno a capire che su una strada Provinciale, come Via delle Terme, gli interventi vengono realizzati dalla Provincia e non dall’Ente comunale.
Ebbene sono questi i rappresentanti della lista Castelforte Futura che vogliono dare risposte ai cittadini non avendo la ben minima conoscenza della storia di politica di Castelforte e tantomeno di come funziona realmente la gestione dei territori, nonostante non si stia parlando di un nuovo della politica ma di un personaggio che è già stato consigliere comunale per circa otto anni.
Evidentemente anche lui come Cardillo è stato affetto da qualche patologia che gli ha rimosso parte dei ricordi ed oggi si presenta ai cittadini come la novità, come il salvatore della patria.
Ebbene vorrei ricordare all’aspirante consigliere Gagliardi di aver fatto parte dell’amministrazione Gaetano insieme al sottoscritto e di essere stato addirittura rappresentato in giunta per l’intera consiliatura che è terminata, come sappiamo, con la sfiducia da parte di chi ora invece sta sostenendo.
Nulla da eccepire certo anche perché come affermava James Russel Lowell: “Solo gli stolti e i morti non cambiano mai opinione” ed evidentemente Gagliardi non è uno stolto perché ancora una volta è riuscito a riproporsi come nuovo, nonostante il suo passato.
Dal punto di vista strettamente politico l’intervento di Gagliardi, invece, si colloca in antitesi rispetto a quanto affermato da Cardillo qualche giorno addietro e cioè quando affermava che mai si potesse accettare un’alleanza con partiti della destra, come è senza ombra di dubbio FdI, ma come sappiamo la politica è l’arte del trasformismo per qualcuno e, evidentemente, in pochi giorni si è cambiata idea e non solo si è stretto un accordo politico ma si è già concessa al partito una rappresentanza in giunta.”