Il sindaco del Comune di Castelforte Giancarlo Cardillo replica alle critiche del consigliere comunale di minoranza Michele Saltarelli (entrambi in copertina) osservando: “Anche io ho fatto il consigliere comunale di minoranza ma, sinceramente, credo che non mi sarei mai sognato di scrivere una interrogazione come quella che il consigliere comunale Michele Saltarelli ha fatto pubblicare sulla stampa.
Mischiare la prossima campagna elettorale con la pandemia in atto è un atto che si classifica da solo e che davvero non meriterebbe risposta ma il mio senso di responsabilità e il ruolo che ho l’onore e l’onere di ricoprire mi spinge a farlo per rispetto verso i concittadini che ogni giorno stanno seguendo con quale impegno io personalmente e l’Amministrazione Comunale sta affrontando la difficile situazione.
Ebbene.
In merito alla situazione nelle scuole cittadine evidenzio che fin dall’inizio dell’emergenza il sottoscritto ha operato in piena sinergia e collaborazione con la scuola che ha espletato le proprie competenze nel rispetto della normativa anti Covid-19, dei protocolli previsti dal ComitatoTecnico Scientifico (CTS), del Ministero della Salute e della Organizzazione Mondiale della Sanità - OMS.
Il Dirigente ci ha informato che continue e costanti sono state le raccomandazioni e le circolari esplicative dello stesso Dirigente scolastico, relativamente al distanziamento interpersonale, l’utilizzo delle mascherine e la disinfezione delle mani. Si aggiunge a ciò, il previsto distanziamento tra i banchi secondo normativa, avvenuto con metro alla mano, alla presenza del Dirigente scolastico e dell’ R.S.P.P.; una idonea e chiara segnaletica, con separazione degli ingressi e delle uscite, con percorsi opportunamente differenziati.
Le circolari sono state sempre attentamente osservate da tutti.
Si è proceduto alla igienizzazione, disinfezione e disinfestazione quotidianamente mentre in presenza di contagio (in linea con quanto sta accadendo nel territorio), le sanificazioni sono puntualmente e rigorosamente avvenute il giorno stesso nel quale è pervenuta la notizia, tramite l’ausilio di ditte specializzate esterne e con macchinari propri della scuola, che utilizzano sostanze all’ozono e sostanze chimiche virucide, al paridelle ditte specializzate operanti in tale ambito. Si precisa altresì che la scuola dispone di macchinari particolarmente costosi e sofisticati, che vengono utilizzati ogni volta che se ne ponga la reale necessità.
Non è da sottovalutare, inoltre, la presenza di un congruo numero di collaboratori scolastici in più, rispetto a quelli in organico, al fine di rendere più immediate le operazioni di pulizia, igienizzazione e sanificazione delle cattedre, al termine di ogni ora, oltre alle suppellettili presenti in ciascuna aula ecc.
Di recente, una ulteriore richiesta di personale aggiuntivo è stata inviata dal Dirigente scolastico, con risposta affermativa, ma con personale ancora da autorizzare.
Ai casi di contagio riguardanti la scuola hanno fatto sempre seguito, oltre alle sanificazioni, misure preventive quali la quarantena dei docenti della classe o del plesso, così come da indicazioni ricevute dalla Asl, trasmesse alla scuola attraverso l’istituzionale figura del referente Covid.
Le chiusura dei plessi di San Cataldo e Petronio, sono avvenute al fine di isolare il contagio del singolo, operando insicurezza ed evitando così conseguenze ulteriori”.
Quindi il primo cittadino aggiunge: “Per quanto riguarda il Comune questa Amministrazione Comunale ha seguito tutte le indicazioni dei protocolli vigenti fornendo anche i relativi DPI compresi i parafiato e provvedendo anche alla relativa segnaletica.
Sono state effettuate le sanificazioni necessarie, fatti i tamponi a tutti i dipendenti a carico dell’ente e attivate tutte le procedure previste. In ogni caso si tratta di tutte cose opportunamente comunicate e diffuse tramite il sito e i social media nei quali il Comune è presente: facebook, twetter, istagram e telegram e, quindi, ampiamente conosciute dal consigliere Michele Saltarelli.
Pertanto, la sua interrogazione, dimostra ciò che è evidente circa il suo impegno di amministratore comunale.
D’altra parte è noto a tutti lo stile attraverso il quale egli e il suo riferimento politico, amano porsi di fronte alle situazioni che riguardano il bene comune.
Lascio ai cittadini ogni giudizio in merito anche alle dichiarazioni che legge in Consiglio Comunale e che ci offrono una ulteriore prova del suo impegno per il bene del paese.
Infine sono sorpreso che l’interrogazione sia stata inviata anche al Prefetto, al Direttore Generale della Asl e al Dirigente Scolastico, tutte persone e rappresentanti di istituzioni con le quali le relazioni anche a riguardo degli aspetti legati alla pandemia in atto sono continue e sinergiche.
Non riesco davvero a capire le ragioni.
Forse è anche inutile perderci ulteriore tempo”.
Questa redazione è certa che il botta e risposta continuerà nel tempo in modo incessante sino all’election day.
Peccato che Giovannino Guareschi non c’è più, avrebbe avuto innumerevoli spunti per i suoi racconti.