BOTTEGHE STORICHE – Il capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale del Lazio, Giuseppe Simeone, in una nota stampa comunica: “E’ iniziata oggi in consiglio regionale la discussione sulla proposta di legge concernente “Disciplina per la tutela e la valorizzazione delle botteghe e attività storiche”. La tutela di queste attività è fondamentale, perché in loro è racchiusa la storia dei nostri territori e l’anima della regione Lazio ma, soprattutto, la capacità imprenditoriale di tutti coloro che sono riusciti a realizzare dei laboratori diventati simboli di creatività e di crescita professionale che ancora oggi, nonostante le difficoltà incombenti, sono il ponte tra le generazioni. Nei piccoli Comuni, come quelli che caratterizzano la provincia di Latina o quella di Rieti, attorno a queste attività ruota l’economia e lo sviluppo del territorio nonché l’erogazione di servizi che, senza adeguate e concrete misure di tutela, scomparirebbero.

Per queste ragioni riteniamo giusto che la tutela delle botteghe ed attività storiche non dovesse essere relegata ad un articolo del testo unico del commercio ma dovesse essere oggetto di una specifica legge che ad un contesto straordinario dedicasse misure altrettanto straordinarie di salvaguardia. Non è possibile, infatti, in alcun modo equiparare le esigenze di tali attività a quelle di grandi contesti commerciali. Lo scopo della proposta di legge, tra le altre cose, è valorizzare il contributo allo sviluppo economico e turistico offerto dalle attività storiche e di tradizione, caratterizzate da una combinazione di fattori legati alla continuità nel tempo, alle caratteristiche intrinseche, oltre alla collocazione in strutture architettoniche e in ambiti urbani di particolare interesse, come i centri storici. 

In questo contesto abbiamo presentato alcuni emendamenti, che ci auguriamo vengano accolti nel corso dell’esame dell’articolato, mirati a renderla concretamente rispondente alle esigenze di queste realtà. In particolare abbiamo presentato un emendamento che prevede per i locali che abbiano ottenuto la qualifica di bottega o attività storica, nel caso di realizzazione di opere di adeguamento e riqualificazione (quali, ad esempio, realizzazione di servizi igienici, abbattimento delle barriere architettoniche o simili) che possano mettere a rischio la tutela e la conservazione dell’edificio storico o di alcune sue parti, o risultino tecnicamente impossibili  per carenza di spazio, conformazione planimetrica dell’edificio o altri analoghi motivi, la possibilità di richiedere alle autorità competenti in materia, specifica deroga alla normativa vigente. Tutelare le botteghe e le attività storiche equivale a mantenere intatta l’identità di un territorio. Per questo crediamo che una buona legge in tal senso risponda ad un dovere politico ed istituzionale di buon governo delle nostre comunità”.