La Coalizione Civica per Luigi Parisella riferisce: “La segretaria comunale di Fondi è stata costretta, dietro sollecito dei consiglieri di Riscossa Fondana, La Mia Fondi e Fondi Terra Nostra, ad inviare all’Autorità Nazionale Anticorruzione, alla Corte dei Conti e ad Acqualatina, la nota da loro presentata in occasione dell’insediamento del Consiglio comunale con la quale si chiedeva la verifica dell’ipotesi di incompatibilità tra la carica di consigliere comunale e quella di responsabile della gestione utenti e crediti tenute contemporaneamente da Vincenzo Carnevale.
Come si ricorda, nella prima seduta del Consiglio comunale, la stessa segretaria si è profusa in una dotta dissertazione sullo stato di incompatibilità del consigliere Raniero De Filippis, convincendo la maggioranza a deliberare di non convalidare l’elezione ottenuta con ben 1500 voti dei fondani.
Contemporaneamente ha però dato man forte giuridica al presidente dell’assemblea, lo stesso Carnevale, nel vietare ogni discussione sulla richiesta di chiarimenti sulla incompatibilità di quest’ultimo; senza peraltro suggerirgli di astenersi dal trattare l’argomento essendo parte in causa anche nel rispetto di democrazia e diritto.
Poiché perdurava il ritardo nell’invio della nota dell’opposizione alle autorità competenti, i consiglieri Luigi Parisella, Luigi Vocella, Franco Cardinale e Tiziana Lippa si sono visti costretti a sollecitarla, precisando che un ulteriore ritardo avrebbe potuto configuare l’ipotesi di omissione.
Oggi la segretaria risponde così: devo svolgere una approfondita istruttoria, per cui non sono incorsa in omissione (ma per De Filippis lo studio, sia pure notturno, è stato immediato); poi, se ravviso criticità nella situazione denunciata, quale responsabile anticorruzione e trasparenza dell’ente, effettuerò le dovute comunicazioni; tuttavia, al fine di una risoluzione pacifica della questione (ma non siamo in guerra) e pur ribadendo di non temere denunce di omissione, invio gli atti dell’opposizione agli enti competenti.
Non si ritiene inadempiente, non teme denunce ma è costretta ad accogliere la richiesta dell’opposizione.
È chiaro che continueremo a far valere le nostre prerogative di consiglieri comunali, soprattutto su questioni che esigono da parte di tutti il rispetto del principio democratico e delle regole di diritto.
Attendiamo adesso l’immediata convocazione del consiglio comunale per l’annullamento della delibera che ha negato la convalida a Raniero De Filippis, come da noi e dai consiglieri di Fratelli d’Italia e di Camminare Insieme richiesto ai sensi dello statuto”.