Sappiamo che nell’ultimo decennio le donne sono diventate particolarmente attente alla prevenzione delle patologie dei vari sistemi ed apparati. Molti uomini invece ancora pensano che andare dal medico quando i disturbi non ci sono, sia una sciocchezza. E’ ormai assodato che la prevenzione sia importante e quando le malattie sono prese in fase iniziale possono essere contrastate e in molti casi sconfitte. Così, il mese di novembre è dedicato alla prevenzione delle patologie maschili o per lo più tali. Quali? Il tumore della prostata, le patologie cardiovascolari, i tumori della pelle, il diabete. La prostata è una ghiandola che è propria dell’apparato riproduttivo maschile, depositaria del liquido seminale, esposta a neoplasie. Un tumore su 5 negli uomini oltre i 50 anni è prostatico. Quando la prostata tende a rigonfiare, ciò causa disturbi della minzione: accentuata o ridotta nonchè disturbi erettili.
Novembre è il mese della prevenzione patologie maschili-Non bisogna sottovalutare i segnali all’apparenza di poco conto perchè potrebbero nascondere un’ insidia. Fare esami del sangue, valutare il livello di PSA, l’antigene spia che indica nell’alterazione dei valori che qualcosa non va. Potrebbe trattarsi di prostatite, di una ipertrofia della prostata o di un tumore. Le tecniche laparoscopiche e robotiche successive ad accurate analisi e ad una diagnosi attendibile, mirano ad un intervento conservativo che possa preservare l’integrità e la funzionalità della ghiandola. C’è poi la prevenzione delle patologie dell’apparato cardio vascolare, con esami periodici oltre i 50 anni. La prevenzione delle malattie di origine aterosclerotica che colpiscono coronarie, arterie periferiche, aorta, carotidi. Controllo dell’attività cardiaca, della valvola mitralica che in deficit porta a insufficienza mitralica. Lo scompenso cardiaco che colpisce il 20% della popolazione con più di 80 anni.
Novembre è il mese della prevenzione patologie maschili- In questo mese dunque ci si può recare dal proprio medico di medicina generale MMG e valutare insieme i controlli generali e specifici da fare. Se si ha la fortuna di avere un MMG che conosce l’intera famiglia, sarà in grado di capire quali sono le malattie più ricorrenti nel nucleo famigliare e quelle a cui la persona potrebbe essere più esposta in base ai risultati nel tempo delle varie analisi e dei controlli. La pelle è un altro organo da osservare, controllare e non sottovalutare. Il 14 novembre è inoltre la giornata mondiale dedicata al diabete. Istituita nel 1991 dall’OMS e dalla Federazione Internazionale Diabete questa giornata ha lo scopo di sensibilizzare e informare l’opinione pubblica sul diabete, sulla sua prevenzione e gestione. Nel mondo si contano circa 530 milioni di adulti affetti da diabete di tipo 2. Nel 2030 se ne prevedono 640 milioni. In Europa 60 milioni di adulti. Ci sono molte organizzazioni che, in affiancamento alle strutture sanitarie o in via autonoma con professionisti sanitari volontari, si adoperano da anni nell’attuazione di screening gratuiti in tutto il mondo. La più attiva su questo fronte è Lions International, la più grande ONG- organizzazione non governativa con valenza consultiva delle Nazioni Unite che occupa un posto di particolare rilevanza nella società civile