Oro ai Giochi Olimpici di Los Angeles del 1932
La squadra italiana dei ciclisti su pista selezionati per le Olimpiadi del 1932 a Los Angeles venne accompagnata dal tecnico Cesare Moretti. Di essa facevano parte: Bruno Pellizzari, Paolo Pedretti, Marco Cimatti, Giuseppe Olmo, Nino Borsari, Alberto Ghilardi, Attilio Pavesi, Giovanni Cazzulani, Giuseppe Zaramella, Guglielmo Segato e Luigi Consonni. Era il periodo della Grande Depressione e i Giochi videro la partecipazione di soli 1332 atleti, meno della metà di quelli presenti ad Amsterdam quattro anni prima. Fu un trionfo di medaglie soprattutto per Stati Uniti e Italia, quest’ultima classificatasi al secondo posto nel medagliere, con un totale di 36 podi (12 ori, 12 argenti e altrettanti bronzi). Gli italiani furono formidabili nella scherma, nella ginnastica e nel ciclismo.
I Giochi della X Olimpiade durarono due settimane (dal 30 luglio al 14 agosto) e furono introdotte nuove discipline come i 50 km di marcia. Il giuoco del calcio venne escluso, visto la scarsa popolarità del football tra gli americani. Nella disciplina “Inseguimento a squadre”, i ciclisti Paolo Pedretti, Marco Cimatti, Nino Borsari e Alberto Ghilardi si aggiudicarono il primo posto.
Autentico e indimenticabile pistard, Paolo Pedretti, l’anno precedente (18 novembre 1931) ottenne sulla pista dello stadio Sinigaglia di Como il record mondiale dell’ora. Il corridore comasco, nato a Orsenigo il 21 dicembre 1906, raggiunse il primato fermando le misurazioni sui 42,432 chilometri, una distanza mai percorsa in precedenza. Pedretti correva per la società Unione Ciclistica Comense 1887. Il ciclismo si nutre di racconti e Pedretti fu un vero mito dei primi anni Trenta. Ottenne un secondo record dell’ora al Vigorelli di Milano nel 1935.
Ciclismo, sport seguito un tempo da folle di appassionati che incoraggiavano i propri campioni in ogni dove, sotto cieli illuminati dal caldo sole o minacciosi e gravidi di pioggia. Un ciclismo eroico, epico, che non conosceva stanchezza e mai annoiava. Di quel mitico ciclismo faceva parte il grande Paolo Pedretti.