NAS, Controlli nei ristoranti. Sequestrati 460 kg di prodotti alimentari ittici e carnei. Pesanti sanzioni – Recentemente, i militari del NAS di Latina, coadiuvati dai colleghi della Compagnia
Carabinieri di Latina e del Reparto Territoriale di Aprilia, hanno svolto una serie di controlli
finalizzati alla verifica dell’osservanza delle basilari regole di igiene e di sicurezza alimentare
a tutela della salute dei consumatori.
I controlli hanno riguardato in particolare il rispetto delle procedure di preparazione,
conservazione, somministrazione e scadenza degli alimenti e dello stato igienico e strutturale
dei locali, estendendo la vigilanza anche ai canali di importazione e distribuzione delle derrate
alimentari e delle materie prime.
NAS, Controlli nei ristoranti. Sequestrati 460 kg di prodotti alimentari ittici e carnei. Pesanti sanzioni – In particolare, nel comune di Latina a conclusione d’ispezione presso attività di ristorazione,
le gravi carenze igienico-sanitarie riscontrate hanno comportato la sospensione della stessa
da parte del Dipartimento di Prevenzione dell’A.S.L. di Latina; inoltre sono stati sottoposti a
sequestro amministrativo circa 130 kg di prodotti alimentari vari per un valore commerciale
di circa 3000 euro, poiché mancanti di indicazioni sulla rintracciabilità e sono state
comminate al titolare dell’attività, sanzioni amministrative per un totale di 2.500 euro;
Sempre nel comune di Latina presso altra attività di ristorazione si è proceduto al sequestro
di circa 300 kg di prodotti alimentari vari in parte risultati mancanti di qualsivoglia
documentazione attestante la tracciabilità ed in parte mal conservati; per le gravi carenze
igienico-sanitarie riscontrate inoltre, l’attività è stata segnalata agli organi competenti per
l’emissione del provvedimento di sospensione;
Infine, nel comune di Cisterna di Latina, l’esito del controllo presso un esercizio di
ristorazione, ha portato al sequestro amministrativo di 30 kg di prodotti ittici e carnei,
conservati in confezioni anonime e prive di indicazioni sulla rintracciabilità e alla
contestazione di una sanzione amministrativa di euro 1.500.