La Lega Gruppo Consiliare di Minturno evidenzia un tema di estrema attualità: “Quanto successo la mattinata di sabato scorso 8 aprile costituisce la dimostrazione concreta di quanto abbiamo sempre sostenuto circa la parziale, insufficiente ed incompleta pulizia dei canali presenti nel territorio comunale compiuta nei mesi scorsi ad opera dell’ente, prima dell’effettivo subentro in competenza sulla gran parte degli stessi del Consorzio di Bonifica Lazio Sud Ovest in luogo dell’ex Consorzio di Sessa Aurunca. Contestavamo infatti il fatto che fossero stati puliti su indirizzo dell’ente, come riportato nelle relative determine di impegno di spesa, in particolare in corrispondenza dei ponti dove i canali in ragione delle modalità di costruzione degli stessi, subiscono una restrizione dell’alveo, ma non lungo tutto il loro corso, cagionando in tal modo la permanenza e la crescita di una forte vegetazione, in particolare canne ed arbusti, capace di ostacolare, insieme la presenza di rifiuti vari, il normale passaggio dell’acqua fino a provocare in casi di forte maltempo, come da ultimo dimostrato, veri e propri straripamenti con pericoli per la circolazione su strada e di gravi danni per le abitazioni limitrofe rendendo così ipotizzabili denunzie per danno temuto. Riteniamo quindi che l’amministrazione avrebbe dovuto meglio affrontare l’argomento attraverso una mappatura preliminare dei canali più a rischio considerando anche la pluralità degli stessi di cui il nostro territorio è caratterizzato e disponendo in bilancio dell’annuale Contributo CIPE per il nucleare destinato, come esplicitamente indicato nella delibera del Comitato interministeriale per la programmazione economica, a misure di compensazione ambientale ed in particolare tutela delle risorse idriche, bonifica dei siti inquinati, gestione dei rifiuti, difesa e assetto del territorio, conservazione e valorizzazione delle aree naturali protette e tutela della biodiversità, difesa del mare e dell’ambiente costiero, prevenzione e protezione dall’inquinamento atmosferico, acustico ed elettromagnetico, interventi per lo sviluppo sostenibile e quindi perfettamente utilizzabile a tal fine, ma diverso è stato l’indirizzo dell’ente”.