Cosmo Mitrano è stato sempre molto attento ai beni culturali e alla tutela e valorizzazione del patrimonio che ci perviene dal passato. Sa bene che i beni culturali possono essere un grande volano per il turismo e favorire l’occupazione. Con tali prospettive commenta: “La recentissima scoperta a Gaeta di resti tombe preromane e una villa imperiale in località Sant’Angelo – 25 Ponti, riaccende l’attenzione sulla tutela e valorizzazione del Patrimonio Culturale del nostro territorio. Come riportato nell’articolo di Clemente Pistilli su Repubblica.it, durante dei lavori per la realizzazione di un metanodotto, sono state riportate alla luce opere murarie di arginatura, databili presumibilmente addirittura all’epoca tardo-repubblicana, un livello di frequentazione dell’età del bronzo e un nucleo di sepolture di età preromana, databili alla fine del VI – prima metà del V secolo a.C. Scavi e ricerche archeologiche che sono soltanto all’inizio e che potrebbero riservare ulteriori scoperte. Uno studio che sicuramente andrà a impreziosire la storia della città di Gaeta e non solo. Se guardiamo alla nostra provincia, infatti, disponiamo di una tipicità del territorio grazie alla presenza di numerosi luoghi d’arte testimonianza di un patrimonio culturale apprezzato in tutto il mondo. Un particolarismo storico e dei luoghi che rendono unico il territorio pontino. Dai suggestivi borghi medievali nell’entroterra, alle zone collinari e montuose, senza dimenticare i sentieri immersi nella natura, fino ad arrivare alle città del litorale con spiagge dalla bellezza unica ed acque cristalline che dalla terra ferma arrivano alle meravigliose Isole Ponziane. Luoghi, paesaggi, borghi, vicoli e scorci dalla bellezza unica dove troviamo reperti archeologici, dove sorgono imponenti castelli, con un’importante rete museale, archivistica e bibliotecaria. Tutto ciò si unisce alla tipicità e qualità dei prodotti enogastronomici, eccellenze delle nostre tavole che arricchiscono ed impreziosiscono l’offerta turistica delle due province laziali”. Quindi pone l’attenzione a tutto il Lazio Meridionale: “Un’offerta turistica che passa dalla tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio culturale, artistico, archeologico, materiale e immateriale. Un settore dell’economia che necessita di maggiore programmazione ed attenzione affinché sia la provincia di Latina che la provincia di Frosinone siano sempre più forti e competitivi”.