La corsa per un posto in Champions League entra nella sua fase decisiva, con le due romane che sono ancora pienamente in gioco. Tra sogni, speranze e un finale di stagione che si preannuncia infuocato, Lazio e Roma sono pronte allo sprint finale per centrare l’obiettivo. Biancocelesti e giallorossi rientrano infatti di diritto nelle squadre ancora coinvolte nella lotta per la qualificazione all’Europa che conta. A dirlo sono sia la classifica che le quote consultabili su Oddschecker che fotografano un finale di stagione apertissimo e ricco di possibili sorprese. A pochissime giornate dalla fine, infatti, il campionato di Serie A è ancora tutto da scrivere. Le squadre all’inseguimento del proprio obiettivo stagionale sono diverse, soprattutto nella parte alta della classifica dove si va alla ricerca di un posto in Champions, in Europa League o in Conference. Tra il quarto e il nono posto i punti che ballano sono pochi e Roma e Lazio, che ambiscono a queste posizioni, non sembrano avere la minima intenzione di mollare la presa.
Lazio, il coronamento di una stagione sopra le aspettative
Se pensiamo a tutte le polemiche che si sono scatenate tra i tifosi biancocelesti prima dell’inizio della stagione, è incredibile vedere la Lazio lottare concretamente per un piazzamento valido per la prossima edizione della Champions League. Eppure è tutto vero: la squadra di Baroni, sulla quale quasi nessuno avrebbe puntato un solo euro, ha disputato un campionato che è andato di gran lunga oltre le aspettative e adesso va alla ricerca del coronamento finale. Il calendario, tolta l’insidiosissima trasferta di Milano contro l’Inter, sembrerebbe sorridere agli aquilotti, che si ritroveranno a far fronte a degli impegni assolutamente alla loro portata. Tuttavia, le trappole sono sempre dietro l’angolo e con una classifica così corta basta un niente per far sfumare un obiettivo al quale si ambisce fin dall’inizio.
Roma, il possibile ennesimo miracolo di Ranieri
Così come la Lazio, anche la Roma può ancora sperare di conquistare la qualificazione alla prossima Champions League. Per una squadra che in questi ultimi anni ha fatto così tanto bene in Europa, è paradossale che la partecipazione alla massima competizione europea manchi dalla stagione 2018/2019. I giallorossi, che concorrono per lo stesso obiettivo insieme ad Atalanta, Juventus, Bologna, Lazio, Fiorentina e Milan, sono chiamati all’impresa con un allenatore in panchina, Claudio Ranieri, che di imprese e di miracoli ne sa già qualcosa. In un momento di transizione fondamentale della storia del Cristianesimo in seguito alla scomparsa di Papa Francesco, non è un caso che sui social ironicamente abbiano già fatto il giro del web immagini create tramite l’Intelligenza Artificiale che ritraggono Ranieri nelle vesti della figura più importante del Vaticano. Il calendario prevede degli impegni sulla carta complicatissimi e che hanno tutto il sapore di scontri diretti. Già affrontate Juventus, Lazio ed Inter, con in mezzo il match contro l’Hellas Verona, le prossime avversarie della Roma saranno la Fiorentina all’Olimpico, l’Atalanta a Bergamo, il Milan nuovamente tra le mura amiche e il Torino lontano dalla Capitale.
Il confronto tra le romane
Gli addetti ai lavori prima dell’inizio della stagione consideravano Roma e Lazio su due piani completamente diversi, con la prima favorita sulla seconda per un posto in Champions League. Il campionato, invece, ci sta raccontando di un grande equilibrio, ripristinato in particolar modo da quando sulla panchina della Roma ci si è seduto Claudio Ranieri. I giallorossi, infatti, dopo lo scioccante esonero di Daniele De Rossi al termine delle prime 4 giornate, durante le quali erano stati collezionati 3 pareggi e 1 sconfitta, hanno ripiegato su Ivan Juric, che in due mesi di gestione non è riuscito a far risalire la squadra, portandola a pochissimi punti addirittura dalla zona retrocessione. Esonerato anche il croato e richiamato dalla pensione Ranieri, la Roma ha ritrovato vitalità e dopo qualche difficoltà iniziale è arrivata a conquistare 18 risultati utili consecutivi che le hanno permesso di inseguire nuovamente un piazzamento in Europa. Discorso completamente diverso per la Lazio, che, dopo un avvio di stagione strepitoso con una media punti quasi da Scudetto, a metà campionato ha pagato il doppio impegno dovuto all’Europa League e ha avuto un delicato periodo di flessione che l’ha fatta scivolare qualche posizione più indietro. Nonostante ciò, la pista Champions resta più viva che mai e il calendario, come già detto, consente ai biancocelesti di poter pensare davvero ad una qualificazione alla massima competizione europea che avrebbe del clamoroso.