L’alimentazione dei pappagalli domestici – Ritorniamo a parlare con Dalila Petrone, una giovane donna di Formia che alleva pappagalli, coltiva questa sua passione fin da bambina grazie ai suoi nonni. Dalila è iscritta all’Associazione Ciociaria Allevatori Uccelli, specializzata nel settore. Nel servizio precedente la Petrone ci aveva fornito consigli utili sulla gabbia adatta ad ospitare i pappagalli, questa volta, invece, ci parla dell’alimentazione.
Spiega: “il pappagallo è un animale molto delicato, lui nasconde la sofferenza fino all’ultimo, quando sta per morire. Molte volte, purtroppo, la causa della morte è la cattiva alimentazione. Quest’ultima non si deve basare soltanto sui semi, ma anche su frutta, alcuni tipi di verdura, fiori pratili insieme ad alcune tipologie di bacche. Possono mangiare anche alcune tipologie di erbe aromatiche o le crocchette ma solo per una o due volte a settimana, naturalmente bisogna parlarne prima con l’allevatore o con il veterinario specializzato.
È tremendamente sbagliato dare loro per alimentazione i cibi che noi umani utilizziamo, ad esempio loro non possono mangiare il sale, ad esempio i legumi devono essere prima spugnati in acqua e poi ben cotti.È sbagliato dar loro i biscotti, molto meglio uno spicchio di mela che possono mangiare ogni giorno, oppure frullati di frutta a temperatura ambiente.
I pappagalli si annoiano facilmente, devono essere stimolati, un’ottima tecnica è il foraging, forniamo lo stesso il mangiare al nostro pappagallo ma inserendo sopra la ciotola delle striscioline di carta, o fissare della carta con un elastico sulla ciotola e al centro creare una fessura in modo tale che il pappagallo si incuriosisce. L’importante è chiedere ad allevatori e veterinari così indicano i materiali da utilizzare perché con inchiostri e solventi su alcuni oggetti si può intossicare seriamente il pappagallo. E possiamo anche fornirgli blocchetti con minerali, vitamine, alghe, gusci di conchiglie, invece del solito osso di seppia.” E auguri ai neo allevatori di pappagallini.