La potatura della vite ha mille tecniche. Ognuna è in funzione del tipo di pianta e della zona di coltivazione.
Non ci sono tecniche perfette, ma il buon senso ci aiuta a capire come calibrare la produzione della pianta per riuscire a portare a casa uva buona e sana.
Hai mai pensato a quanto la potatura della vite possa migliorare il vino finale?
Da un’occhiata al video!
Nelle zone del Golfo di Gaeta ci sono varietà come il Bellone (ciciniello, uva pane o cacchione), Abbuoto (alcuni la chiamano uva serpe) e Moscato che amano avere una potatura lunga, ovvero con il tralcio (sarmento) che porta frutto di almeno 8/9 gemme.
Maurizio De Simone, enologo consulente della cantina “Terra delle Ginestre” ci parla un pochino del modo di potare la vite, delle tecniche moderne e del perché si tende a tornare alla potatura della vite del passato.