Pd Minturno – Il Partito Democratico di Minturno pur ribadendo il suo sostegno all’Amministrazione di cui fa parte, è contrario al progetto di essiccazione dei fanghi in località Pantano. Tale decisione è stata presa nel corso di una riunione convocata dal Segretario comunale del PD Lorenzo Corea della Direzione Comunale, con la partecipazione del Gruppo Consiliare composto da Matteo Marcaccio e Rita Alicandro, l’Assessore Piernicandro D’Acunto, iscritti e simpatizzanti che si sono pronunciati dopo una lunga e approfondita discussione. Come è noto la zona individuata per l’impianto è da sempre di interesse turistico per la comunità per la quale è necessario procedere verso la riqualificazione, così come annunciato nel programma elettorale del 2021. Il progetto dei fanghi comporterà una spesa che graverà sulle bollette degli utenti per un importo superiore ai 3 milioni di euro, la restante parte a carico del PNRR. Il Partito Democratico è convinto che quest’impianto non è utile allo sviluppo socio-economico del nostro comune, orientato verso le risorse storico culturali e turistiche, anzi, rischia se realizzato, di essere un elemento negativo anche nei prossimi anni. L’impianto, infatti, è destinato a trattare i rifiuti rappresentati da tutti i fanghi provenienti dei depuratori delle acque fognarie inizialmente da Terracina a Castelforte, e si sviluppa per più di 6000 metri quadri. A conferma di quanto affermato e delle nostre preoccupazioni, l’area individuata ricade in una zona di interesse turistico, paesaggistico, archeologico e inoltre con un concreto rischio alluvione, così come osservato dalla Direzione regionale Ambiente, Cambiamenti Climatici, transizione energetica e sostenibilità della Regione Lazio. Diversi cittadini ancora oggi ricordano le esondazioni del fiume Garigliano nei dintorni di quell’area. Motivo di preoccupazione anche la falda a soli 2 m di profondità. Inoltre Minturno subisce già il fardello della centrale nucleare del Garigliano. La localizzazione all’estremo della provincia sicuramente causerà disagi a livello di trasporti, di logistica e maggiori costi. Il nuovo insediamento andrebbe a gravare su un’area su cui si estende uno dei più grandi depuratori della provincia. Progetti simili devono essere adottati con idonei processi partecipativi prima che giungano in avanzata fase autorizzativa. Da qui in poi questo principio deve essere adottato in tutti gli altri progetti di interesse collettivo. Il Partito Democratico di Minturno ritiene che siamo ancora in tempo per individuare un nuovo sito più idoneo, realmente baricentrico, che non abbia le caratteristiche di essere nelle vicinanze di un centro abitato, di interesse turistico, paesaggistico e archeologico e pertanto nel corso del Consiglio Comunale straordinario previsto per il giorno 23/12/24, adotterà tutte le azioni necessarie coerentemente con quanto deliberato.