La band scozzese si esibirà il 27 e 28 giugno 2024

Il primo concerto dei Simple Minds fu quello al Satellite City di Glasgow il 17 gennaio 1978. Si aprì con il pezzo Act of love, di recente pubblicato in una nuova versione, mixata da Alan Moulder. La loro prima apparizione in Italia avvenne il 28 settembre 1980 alle Cascine di Firenze. Quella sera il parco era strapieno per il concerto di Peter Gabriel e i Simple Minds aprirono la serata. Era il tempo di Empires and Dance (album potente, vario) e ne hanno fatta di strada quei ragazzi di Glasgow capitanati da Jim Kerr.

I Simple Minds fanno parte della storia del rock, formidabili rappresentanti della new wave e del post-punk. Quest’ultimo genere che vede protagonisti alla fine degli anni Settanta e inizi Ottanta altre grandi formazioni come gli U2, i Joy Division, i Cure. Sono ricordati spesso per Don’t You (Forget About Me), però questa è una canzone che manco volevano cantare e dunque ingiusto riproporla in maniera smisurata. I Simple Minds sono ben altro: grande varietà musicale e stile da vendere. Una band in grado di proporre pezzi di grande melodia e sensualità, come She’s a river, fino a suoni limpidi e soul come quelli di Alive And Kicking. Dalla magie delle tastiere di New Gold Dream (81-82-83-84) alle sfumature elettroniche di Real to Real Cacophony, album difficile, visionario ed enigmatico.

I SIimple Minds si esibiranno all’Auditorium Parco della Musica Cavea di Roma il 27 e 28 giugno (ore 21:00 – 23:00), nell’ambito del Global Tour 2024. Hanno un gran repertorio e immenso cuore, e per Charlie Burchill alla chitarra sembra proprio che il tempo non sia trascorso. Jim Kerr, il già citato Burchill e Sarah Brown (corista dalll’eccezionale carisma) sapranno certamente regalare forti emozioni ai tanti fan della band scozzese.

L’evento fa parte del Roma Summer Fest 2024.

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Pierluigi Larotonda
Laureato in Economia, ha collaborato col giornale web primaPrato, cronaca, e con Bisenziosette, settimanale carta stampata, occupandosi soprattutto di arte e libri. Ha scritto alcuni articoli culturali su Affari Italiani (2009). Conduce da molti anni il programma culturale Racconti Urbani su Radiocanale7 (arte, letteratura, storie metropolitane). Accanito lettore, tra i suoi libri l'almanacco calcistico NAZIONALI SENZA FILTRO (prefazione dell'osservatore tecnico azzurro del 2006, Giampiero Ceccarelli) e il saggio inchiesta IL DELITTO AMMATURO (presentato in Sala Stampa Camera dei Deputati l'8 novembre 2022 e con prefazione del giornalista Simone Di Meo). Ultimo volume pubblicato: Pali Azzurri, almanacco illustrato dei portieri della Nazionale italiana - prefazione di Giovanni Galli