Giovanni Palumbo, l’ingegnere formiano-ponzese, progettista di software che lavora per una multinazionale svedese presso il Dono Svizzero – Giovanni Palumbo, classe 1986. Un ingegnere, di madre ponzese e padre formiano, che si dedica da anni allo studio, alla ricerca e alla programmazione dei sistemi HVAC-R, Heating, Ventilation and Hair Conditioning – Refrigeration. Laureato in ingegneria meccanica e gestione industriale all’Università di Cassino e del Lazio Meridionale, vive a Cassino con sua moglie Federica (peraltro in dolce attesa) e lavora in Trentino Alto Adige, per l’esattezza a Bressanone, in provincia di Bolzano. E’ stato project engineering e amministratore delegato in precedenti aziende. La sua posizione attuale come competence center nella AB INDUSTRIETECHNIK che è un’ azienda svedese, si riflette nella dedizione a creare soluzioni innovative e sostenibili per le sfide ambientali e tecnologiche del nostro tempo.
E’ esperto progettista, formatore, sviluppatore di software per impianti HVAC-R personalizzati, per migliorare l’efficienza operativa e ridurre l’impatto ambientale ed economico. Chiediamo, qual’è il tuo obiettivo professionale? “Quello di creare ambienti confortevoli e sostenibili attraverso l’innovazione tecnologica. Integrare sistemi, ottimizzare prestazioni e ridurre consumi energetici. Sempre in aggiornamento sulle ultime tecnologie. L’azienda, dove lavoro è nota per i suoi prodotti made in Italy, di qualità e durata, garantendo un’ infrastruttura di automazione affidabile in tutti i tipi di edifici.”
Un importante progetto a Formia portato avanti da Giovanni Palumbo
Sappiamo che finalmente sei tornato a Formia per un importante progetto di lavoro, ce ne puoi parlare? “Si volentieri. Mi sono sempre chiesto infatti come mai dopo aver realizzato i progetti d’avanguardia per gli ospedali di Cosenza e di Rieti, non poter fare qualcosa per l’ospedale di Formia, tra l’altro dove sono nato.” Così è arrivato il progetto da realizzare. L’impianto che è stato fatto, Unità Trattamento Aria, è al servizio del reparto di Cardiologia. Ho fatto il collaudo dell’aria primaria, il mio è un controllo termoidrometrico del reparto di Cardiologia e Sala Operatoria.”
Giovanni Palumbo, in cosa consiste? “Il macchinario UTA, Unità Trattamento Aria, prende aria esterna, la filtra, la riscalda, crea le condizioni ottimali e mediante due canali, l’uno va in Sala Operatoria, l’altro agli ambienti ad essa collegati: corridoi, salette, etc.” Che emozione ti da farlo per la tua Formia? “Grande, perché ho lavorato a Roma, Milano, Napoli in ambito industriale ma adesso essere qui nell’ospedale della mia città d’origine, mi rende orgoglioso.” Chiudiamo, scrivendo che la vita è una ruota che gira, chi mette tutto il suo impegno e crede in quello che fa ottiene risposta. Le eccellenze vanno curate e valorizzate. Il nostro Sud Pontino ha dato i natali a molte persone che, nel loro ambito di competenza, si sono distinte e continuano a farlo con determinazione e spirito di ricerca. Sono senz’altro esempi da emulare per i giovani che ambiscono a crescere.