Proseguono con incisività i servizi del controllo del territorio posti in essere dalla Compagnia Carabinieri di Formia, comandata da un valente ufficiale quale è il Maggiore Michele Pascale, (nella foto di copertina) finalizzati alla prevenzione dei reati in genere e ad assicurare il pronto intervento in caso di richiesta da parte dei cittadini. Sulla scorta di tali attività la mattina del 16 giugno 2023, località Monte Tortona, giungeva richiesta di intervento da parte di una donna, che affermava di essere stata avvicinata da due vicini di casa, un uomo e una donna ricoperti da vistosi rivoli di sangue lungo il corpo che chiedevano aiuto. Ivi, intervenivano immediatamente militari della Tenenza di Gaeta, guidati dal comandante della Tenenza stessa Ten. Franco Franchi a cui subito appariva chiaro come l’uomo, un 63enne, fosse stato attinto da fendenti inferti con arma bianca, di rilevante profondità, all’addome e al braccio sinistro, mentre la donna, una 56enne, riportava escoriazioni nella parte superiore del capo.
Autore dell’insano gesto è stato il fratello dell’uomo, un 66enne, mediante l’utilizzo di due coltelli da cucina, che sono stati posti sotto sequestro e rinvenuti all’interno di alcuni cassetti dove l’uomo aveva tentato di occultarli. I tre convivevano all’interno della stessa abitazione ed è proprio all’interno delle mura domestiche che è da ricercare il movente, da addebitare a pregresse discussioni e situazioni di attrito tra il reo e la donna. L’uomo tratto in arresto per tentato omicidio e lesioni personali aggravate è stato ristretto presso la casa circondariale di Cassino a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il fratello ferito è stato inizialmente ricoverato in codice rosso presso l’Ospedale DONO Svizzero di Formia, e grazie alle cure dei sanitari è stato dichiarato fuori pericolo di vita, con prognosi di giorni 30 sc, mentre la donna a seguito di specifici accertamenti è stata dimessa con prognosi di giorni 8 salvo complicazioni.