Formia, mercoledì culturale con Marcello Carlino: “1925, Il Baretti, una nuova rivista di impegno culturale”. Introduce e modera Michele Graziosetto. Letture, Salvatore Bartolomeo.

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Marcello Carlino – Mercoledì 26 febbraio, alle ore 17.15 si terrà la conferenza, presso la Sala-Convegni del Grande Albergo Miramare in via Appia lato Napoli 44, Formia, di Marcello Carlino, la cui nomina a Civis Cajetanus è imminente dal Comune di Gaeta per la sua prestigiosa attività culturale nei territori del Golfo; già Professore dell’Università La Sapienza di Roma sul tema: “1925: Il Baretti, una rivista nuova di impegno culturale.” Introduce e modera Michele Graziosetto, presidente della UniGolfo Formia Gaeta Minturno – Centro Studi Minturnae e già preside del Liceo scientifico di Minturno “Leon Battista Alberti”. Letture estratte, interpretate dalla voce dell’artista Salvatore Bartolomeo. Il Baretti fu una rivista fondata e diretta da Piero Gobetti, pubblicata come quindicinale di letteratura dal 23 dicembre 1924 al dicembre 1928; fu una rivista di politica e cultura che ebbe, per motivi politici, vita breve, chiudendo appunto nel dicembre 1928 a Torino.

Marcello Carlino – L’annuncio fu dato su “La Rivoluzione liberale”, altra rivista di Piero Gobetti che definiva la nuova pubblicazione con il titolo “Il Baretti” inteso come supplemento letterario. Ne fu ordinata la soppressione nel 1928, anche se Gobetti era già deceduto nel 1926, a Parigi, di broncopolmonite per le conseguenze della micidiale aggressione di scherani fascisti avvenuta poco prima. Dopo la sua morte, la rivista continuò la sua difficile esistenza mensile sino alla chiusura su ordine del questore e pressione insistente di Mussolini. Il titolo della rivista è emblematico: è un omaggio politico a Giuseppe Baretti (1719-1789). Egli fu un letterato italiano del Settecento, che ebbe come nome di Battaglia, Aristarco Scannabue, che si proponeva di fustigare la prosa o poesia enfatica del tempo.

Marcello Carlino – Tra i redattori de “Il Baretti” figurano, tra i più noti, Augusto Monti, Umberto Morra di Lavriano, Leone Ginzburg, Giacomo Debenedetti, Natalino Sapegno, Mario Fubini, che difesero con la loro perseveranza l’ “intransigenza” , che era la parola d’ordine dello stesso Gobetti. Né vanno dimenticati Giuseppe Prezzolini, Giuseppe Raimondi, Giustino Fortunato e Luigi Einaudi. E lo stesso Eugenio Montale (che aveva avuto Editore Piero Gobetti per i suoi “Ossi di seppia”), fu l’ultimo a vedere Piero, offrendosi di accompagnare il Gobetti alla stazione per emigrare nel febbraio 1926 a Parigi. Gobetti aveva ospitato nella rivista anche gli interventi (1925) di Benedetto Croce relativi all’idealismo e all’estetica. Da non perdere. Ingresso libero.

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Isabella Quaranta
Autore. Professionista sanitario da oltre 30 anni. Dal coordinamento di Area Riabilitativa alla prevenzione neuro-psico-sociale in ambito pubblico e privato. Laurea e due Master con lode conseguiti presso l'Università di Roma "Tor Vergata". Ha scritto vari articoli scientifici e svolto attività universitaria decennale presso l'Università di Roma "Sapienza". Ha acquisito ulteriore formazione presso CNM di Londra, l'Istituto Europeo di Psicologia Positiva - Università Internazionale di Milano. Consegue costantemente crediti ECM. Segretario regionale-Italia Nostra APS Lazio. Membro internazionale Lions-Global Action Team. Co-fondatrice e Presidente del Palladio Virtual primo Lions Club sperimentale europeo 2023/25. E' stata Presidente Lions Club Formia dal 2019 al 2021. Presidente Consulta Cosind dal 2016 al 2019. Presidente Fidapa BPW Italy sez. Gaeta Formia Minturno dal 2015 al 2017. Dal 2014 al 2021 ha frequentato corsi di formazione sociopolitica e comunicazione tra cui quello c/o l'Associazione Vittorio Bachelet - Azione Cattolica e la Summer School Giorgio La Pira nel 2024. Collabora con TuttoGolfo.it dal 2022. In redazione Golfo e Dintorni dal 2023.