Halloween eventi – Mercoledì 30 ottobre e giovedì 31 si terranno in Formia due eventi patrocinati dal Comune di Formia e dalla Pro Loco città di Formia, molto attesi da bambini, ragazzi e adulti. Il 30 e 31 ottobre dalle ore 17:00 alle ore 21:00 la mostra d’arte coordinata dall’artista, pittrice Palma Aceto intitolata “La Notte dei Sospiri” che prevede un percorso all’interno della galleria comunale e corte con interventi teatrali, esperienze multisensoriali e suggestioni spettrali. L’allestimento è a cura di Anna Musico e Adriano Masi dell’Associazione Arte e Mestieri. Il 31 ottobre, la “Festa incantata di Halloween” dalle ore 17:00 alle ore 20:00, durante la quale gli attori dell’Associazione culturale teatrale “La Matassa” intratterranno i bambini e i ragazzi in giochi collettivi e con intermezzi. Saranno due occasioni di aggregazione e socializzazione per tutti.

Halloween significato – Il termine Halloween deriva da “All Hallows eve”, la vigilia di tutti i Santi. Questa festa corrisponde al capodanno celtico, il passaggio dall’estate all’inverno in cui le forze estive ed invernali si scambiano, le forze terrene ed ultraterrene si incontrano. Il passaggio vecchio – nuovo. Il festeggiamento di un nuovo anno e di cose nuove. Significa anche entrare in contatto con la parte ombra di noi, vederla, accettarla e trasformarla. La luce contiene il buio. Il buio, la luce. In Italia, l’uso delle zucche risale all’anno 1000 e questa festa era denominata “La festa del purgatorio”. Attraverso le cocce di zucca ci si purificava. Anche la leggenda irlandese di Jack O’ Lantern porta la zucca come simbolo ma già in Sardegna, Calabria, Puglia, Sicilia, Abruzzo e Friuli queste cocce di zucca si mettevano fuori dalla porta di casa per scacciare le negatività dentro e fuori la propria vita.

Halloween significato – Ai banchetti finali, collettivi potevano accedere solo le persone purificate e i resti dei banchetti andavano ai poveri in segno di rinnovamento e protezione sociale. Lungo il corso del tempo, la diffusione nel mondo di questa festa ha portato delle contaminazioni perlopiù commerciali che ne hanno ridotto e alterato il valore spirituale. Altra bella tradizione italiana e internazionale è quella di aspettare e pregare i nostri avi, nella notte tra il 1 e il 2 novembre durante la quale si lascia un lumicino acceso fuori dalla finestra, fiori, confetti neri e grigi, frutta e verdura di stagione, biscotti denominati “ossa di morto”, la cui origine é siciliana. Si recitano pensieri, preghiere in memoria dei defunti, posizionati in circolo assieme a parenti e amici con una candela accesa in mano, possibilmente sul sagrato di una chiesa, all’esterno o in casa. (Consulta la pagina Facebook e Instagram del Comune di Formia – Città di Formia e della Pro Loco città di Formia).