A seguito della recente notizia che ha evidenziato l’evasione fiscale di 1.400 contribuenti relativi all’IMU anno 2019, il gruppo locale di Fratelli d’Italia ci tiene a sottolineare che le risorse recuperate devono essere utilizzate non per un ulteriore fondo per feste e festicciole o ad altre spese non prioritarie, ma per abbattere le tasse e per dare un respiro economico a famiglie e imprese. Di certo, a giugno dovrà essere pagata la prima rata dell’IMU per l’anno 2025.
Allo stato attuale, tale imposta a Minturno è prevista con l’aliquota massima consentita dalla legge: una scelta che un tempo poteva essere giustificata dal dissesto finanziario, ma che oggi non ha più alcuna ragione di esistere. Se, infatti, il governo della città continua a dirci che i conti sono stati risanati, che il bilancio è in equilibrio e che la fase emergenziale è ormai chiusa, non si comprende il motivo per cui non ha ancora rimesso mano alle aliquote per riportare la situazione alla normalità e allo stato antecedente alla dichiarazione di predissesto.
I cittadini non possono essere trattati come bancomat e, da parte nostra, come evidenziato già nei Consigli Comunali e, più recentemente, nella Commissione Bilancio del 27 febbraio scorso, abbiamo sollevato la questione e presentato la nostra proposta: riduzione progressiva per chi vive e lavora a Minturno, riduzione del 50% per i primi tre anni per chi apre nuove attività economiche nel nostro territorio, favorendo così la crescita dell’occupazione e degli investimenti; riduzione progressiva anche sulle seconde case ereditate che, è bene dirlo, spesso non sono beni di lusso o strumenti di speculazione, ma il frutto di sacrifici familiari.
Tutto questo è chiaramente possibile attraverso un piano strategico di recupero di risorse: ottimizzare il contrasto all’evasione, rivedere le spese correnti e superflue, valorizzare il patrimonio immobiliare dell’ente sono solo alcune azioni possibili e concrete per recuperare le somme necessarie.
Noi, come sempre, abbiamo dimostrato di essere pronti a dare il nostro contributo. Tuttavia, nonostante questo, le nostre proposte sono state ignorate dalla maggioranza, che si sta caratterizzando sempre più per una palese mancanza di visione e coraggio e che, di certo, non potrà più essere perimetrata dalla candidatura a sindaco di Gerardo Stefanelli.