“Tanta partecipazione – racconta l’organizer del meetup Antonio Romano -, e una bella soddisfazione per noi attivisti che con qualche piccolo sacrificio, e un po’ di tempo rubato alle nostre famiglie, siamo riusciti a portarla in piazza in questi giorni di festa”. Una due giorni dedicata alla condivisione con una regola semplice: portare un giocattolo, o un libro, per riceverne in cambio uno nuovo. Un’idea che ha coinvolto tanti genitori e che ha fatto riempire i tavolini allestiti in via Vitruvio dove i bambini hanno potuto scegliere il loro gioco preferito.
“Ovviamente abbiamo permesso anche a chi non aveva portato alcun giocattolo perché non a conoscenza dell’iniziativa – racconta un altro attivista, Gianpiero De Meo -, di prendere il suo gioco. In questi giorni di festa come si può negare a ogni bambino e bambina un sorriso?”.
Nel pomeriggio di domenica poi, giorno dell’Epifania, una parte dei giocattoli rimasti sui banchetti sono stati portati da un gruppo di attivisti, accompagnati dal portavoce alla Camera dei Deputati Raffaele Trano, a “La Casa Giusta”, la casa – famiglia per ragazze madri straniere nata a Gianola in una villa sequestrata alla criminalità organizzata.
“Nei prossimi giorni – spiega un’altra attivista, Delia Forte -, porteremo i restanti giocattoli al reparto pediatrico dell’ospedale Dono Svizzero di Formia e negli asili cittadini che ce ne faranno richiesta”. Contemporaneamente alla manifestazione, infine, gli attivisti del meetup Formia 5 Stelle hanno distribuito un volantino augurale dove sono stati elencati per mesi i principali fatti cittadini.
“Il nostro impegno prosegue con nuovo vigore nel 2019 – conclude Antonio Romano –, e anzi, invitiamo tutti i cittadini che vogliono “attivarsi” a partecipare alle riunioni del meetup, contattando il gruppo all’indirizzo e-mail formia5stelle@gmail.com: Formia ha bisogno di tutti”.