Protagonisti della serata saranno dunque paura, orrore, personaggi magnetici ed enigmatici. Quelli che, come scrive Sandra Cervone, “animano le storie raccontate con saggia attenzione (nella maniera sanguigna e feconda che Izzi predilige e che incatena il lettore), mentre la realtà e la fantasia tentano un ‘paso doble’ affidandosi all’imprevisto, al ‘coup de théatre’, alla magia del ‘vedo e non vedo’. Tutto è in movimento, finanche i vampiri che, nella bara, restano vigili quando non fuoriescono e che potrebbero, invece, abbandonarsi al loro momentaneo riposo… Tutti hanno una parte nel gioco delle scatole cinesi e delle ombre. Finanche i lettori, chiamati a dare e ridare vita ai personaggi, alle ombre, ai ricordi, alle attese, alle speranze, alle supposizioni.”
L’attesa della notte è, infatti, un’antologia contenente sei racconti medio-lunghi: sei storie di orrore quotidiano, sei momenti di irruzione dell’irrazionale nella vita di persone comuni che, anche solo per un momento, sperimentalo lo spalancarsi dell’abisso del Non Senso in esistenze fino a quel momento scandite da consuete routine. È proprio il contrasto tra realtà e fantasia, tra la cosiddetta “normalità” e un mondo popolato da creature mostruose ma affascinanti, che fa scattare l’inquietudine più profonda e diffonde il senso dell’horror che pian piano dilaga.
L’attesa della notte è un libro nato sull’onda della vittoria, lo scorso anno, del Premio “Streghe, vampiri & Co.” promosso dalla casa editrice Giovane Holden di Viareggio. A vincere in quell’occasione fu, infatti, il racconto “La chiave per entrare” (il quinto della silloge narrativa presentata) per la sua capacità di inserire “con sensibilità straordinaria la drammaticità di un fatto dei nostri giorni nella cultura fantasy” (come recitano le motivazioni della giuria).
A parlarne, mercoledì, saranno i docenti Sabina Mitrano e Lorenzo Ciufo. L’iniziativa è promossa in collaborazione con l’associazione culturale Fuori Quadro.