FONDI – Anfiteatro, Largo Elio Toaff e cortile della Giudea: quest’anno triplice location per il 35° Festival Internazionale del Folklore “Città di Fondi”, la più longeva delle manifestazioni fondane, che si terrà dal primo al sette agosto.
Protagonisti dell’attesa sette giorni saranno il Messico, con il gruppo Mariachi Romtitlan” di Veracruz e l’Italia, con “I Trillanti” di Alatri e il gruppo folk “Città di Fondi”.
Quella inaugurativa sarà dunque una grande parata bianca, rossa e verde che, come ogni anno, inonderà Piazza De Gasperi di tradizioni popolari, integrazione, musiche, danze, folklore e allegria.
Dopo il taglio del nastro, in programma domenica primo agosto alle ore 21.00 all’anfiteatro, l’attenzione si sposterà in Largo Elio Toaff dove si terrà la prima edizione della rievocazione storica dedicata alle professioni di un tempo “Antichi mestieri… antichi sapori”. Non solo artigianato, come suggerisce il nome, ma anche una degustazione di prodotti tipici della tradizione locale.
Il centro storico farà quindi un balzo indietro nel tempo con lavorazioni al telaio, preparazione di formaggi, pettola e fagioli, dolci e ciuvarèj, panificazione, lavorazione di legno e cesti vimini e molto altro. A creare l’atmosfera giusta, il fascino senza tempo dei vicoli del centro storico, i palazzi del quartiere ebraico medievale della città, noto per essere uno dei meglio conservato d’Europa, e il cambio di valuta che consentirà agli avventori di comprare con monete d’epoca.
Nell’ambito della manifestazione si terrà, inoltre, la 5^ Conferenza Culturale dedicata, quest’anno, all’abito femminile a Fondi e dintorni tra il 1700 e il 1900. Nel corso dell’incontro saranno illustrati i più recenti studi sull’abbigliamento di corte e popolare dell’epoca. A relazionare sull’argomento saranno due grandi esperti del settore: il dottor Francesco Pannozzo e il Maestro Paolo De Lellis.
Non solo teoria ma anche pratica: dal 2 al 7 agosto sarà infatti possibile ammirare alcuni di questi straordinari abiti nei locali della Giudea.
«L’estate fondana non può essere chiamata tale senza il “Festival del Folklore” – commentano il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto e l’assessore alla Cultura e al Turismo Vincenzo Carnevale – quest’evento, molto sentito dall’intera città ormai da generazioni, promuove valori preziosi per la crescita della comunità come l’integrazione e lo scambio culturale tra popoli di tutto il mondo. Non solo, questo longevo evento contribuisce a valorizzare e custodire il ricchissimo patrimonio di tradizioni locali con conferenze e rievocazioni di grande spessore storico».
Il Festival gode del patrocinio di Lazio Crea, Regione Lazio e Comune di Fondi e si svolge sotto l’egida del CIOFF – il comitato internazionale degli organizzatori dei festival del folklore e delle arti tradizionali fondato nel 1987 – e dell’UNESCO.