Siamo dal primo giorno schierati dalla parte di Patrick fermato all’aeroporto del Cairo non appena sbarcato per recarsi a visitare i genitori.
Studente universitario di Bologna è in cella da 14 mesi senza che inizi mai il processo. Rinvio su rinvio, oggi di altri 45 giorni e se cambiano l’imputazione il conteggio ricomincia di nuovo.
Dobbiamo salvarlo con due iniziative: concedergli la cittadinanza italiana e convocare l’ambasciatore egiziano alla Farnesina.
La nostra testata giornalistica è con lui.
Afferma Amnesty International: Il rinnovo della detenzione di #PatrickZaki è un accanimento assurdo e ingiusto.
Non ci arrendiamo fino a quando non sarà liberato! #freepatrickzakiPatrick George Zaki libero subito! Firma l’appello di AmnestyPatrick George Zaki è stato minacciato, picchiato e torturato con scariche elettriche e ora è in carcere in Egitto solo perché è un attivista.