Sabato scorso 6 febbraio grazie a una meravigliosa giornata “primaverile” il Golfo di Gaeta è impazzito.
Il tutto ovviamente in virtù delle nuove norme “più leggere” di prevenzione dalla pandemia di covid-19.
Le persone si sono riversate per strada.
Il Lungomare Nazario Sauro di Scauri, quello di Gaeta, i litorali formiani, l’intera località di Sperlonga hanno fatto registrare il tutto esaurito.
Si è assistito a scene di coraggiosi che si sono stesi al sole in costume da bagno sulle spiagge.
A Sperlonga alle 16.00 si sono viste persone pranzare (con ritardo sugli orari tradizionali) seduti ai tavolini dei ristoranti collocati al di fuori, all’aperto.
Una festa di libertà dall’incubo covid-19.
Alcuni hanno fatto una considerazione: siamo stati chiusi in clausura per prevenire il contagio, non è che in una sola giornata ci siamo giocati tutti i sacrifici fatti sino ad ora?
Lo sapremo a breve, tra una settimana.
Per ora pensiamo che in tanti hanno vissuto una giornata piacevole e tonificante.
Qualche critico per eccellenza ha fatto una similitudine con le greggi che procedono per la transumanza dopo essere uscite dai recinti.
Vi è analogia con il nostro comportamento di sabato?