La Diocesi di Gaeta – come ogni anno – aderisce con convinzione alla consueta Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani, che si tiene dal 18 al 25 gennaio. “Imparate a fare il bene; cercate la giustizia (Isaia 1:17)”. Il direttore diocesano don Antonio Cairo a tal proposito afferma: “È questa perentoria affermazione del profeta Isaia che la Chiesa USA del Minnesota pone alla nostra riflessione per la preghiera comune di quest’anno. È un ammonimento che riceviamo, da comprendere anzitutto nel contesto più generale del linguaggio profetico. Il pensiero 693 del filosofo francese Blaise Pascal ci esorta: “senza la voce dei profeti, non sapremmo chi ci ha messo in quest’angolo di universo, che cosa siamo venuti a fare e che cosa diventeremo morendo”. Il Minnesota ha patito alcune delle peggiori discriminazioni razziali della nazione: nel 1862 fu teatro, ad esempio, della più grande esecuzione di massa nella storia degli Stati Uniti, quando trentotto indigeni Dakota furono impiccati a Mankato, il giorno dopo Natale, dopo la guerra USA–Dakota. Mentre si preparavano a morire, i trentotto Dakota cantarono l’inno Wakantanka taku nitawa (Molti e Grandi) una cui versione, anche italiana, è inclusa nella celebrazione ecumenica della Settimana. Più recentemente, il Minnesota è stato l’epicentro della resa dei conti razziale. Quando il Covid–19 ha chiuso il mondo nel marzo del 2020, l’omicidio di un giovane afro–americano, George Floyd, per mano di un agente di polizia di Minneapolis, Derek Chauvin, ha fatto scendere in piazza gente in ogni parte del mondo, uniti nel sentimento di giusta indignazione, per protestare contro l’ingiustizia di cui erano stati testimoni in televisione. La storia del maltrattamento delle comunità di colore negli Stati Uniti ha creato disuguaglianze di lunga data e fratture relazionali tra le comunità. In altre parti del mondo, questo stesso ruolo è svolto da altre questioni non dottrinali. Ecco perché il lavoro teologico sull’unità portato avanti dalla Commissione Fede e Costituzione del Consiglio Ecumenico delle Chiese ha tradizionalmente cercato di tenere insieme la ricerca dell’unità delle Chiese e la ricerca del superamento dei muri di separazione, come il razzismo, all’interno della famiglia umana. Giovedì prossimo 19 gennaio alle ore 19.00 nella Chiesa di Santa Albina in Scauri il nostro vescovo Mons. Luigi Vari presiederà una celebrazione ecumenica alla quale parteciperanno esponenti delle fedi cristiane presenti sul territorio. Concelebrano Padre Vasile Carp, parroco della Parrocchia Ortodossa di San Nilo e Santa Parasceve in Penitro e Rebecca Gaisie, pastore della Chiesa Avventista di Gaeta. Una nuova tappa del dialogo tra fratelli in Cristo.