Sono quattro le ordinanze di custodia cautelare che sono state notificate dai Carabinieri di Caserta ad altrettanti esponenti del clan dei Casalesi in relazione all’ omicidio di Michele Borriello, avvenuto a Vitulazio (Caserta) il 29 Ottobre 1992.
Tra gli elementi del clan destinatari del provvedimento emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia, c’è Walter Schiavone, 58 anni, detto «Walterino», fratello del capoclan dei Casalesi Francesco «Sandokan» Schiavone, ex proprietario della villa in stile Scarface costruita a Casal di Principe ed attualmente confiscata dallo Stato.
L’ordinanza è stata notificata anche a Sebastiano Panaro, 50 anni, ex esponente di vertice del clan, ritenuto dagli inquirenti l’esecutore materiale del delitto, mentre Walter Schiavone ne sarebbe stato il mandante. Sia Schiavone che Buonamano sono già detenuti in carcere per precedenti condanne,
Gli altri due arrestati, Domenico Buonamano, 61 anni, attualmente ai domiciliari, e Giovanni Di Gaetano, 62, libero, avrebbero trasportato Panaro sul luogo del delitto a bordo di un’auto rubata poi data alle fiamme. Borriello fu ucciso con 11 colpi d’arma da fuoco mentre si trovava nei pressi di un locale a Vitulazio.
Nell’agguato rimase ferito anche un giovane del posto, che si trovava per caso in compagnia della vittima, e che ha riportato danni fisici permanenti.
Il delitto – è emerso dalle indagini – fu ordinato dal clan per punizione. Borriello si sarebbe impossessato del denaro proveniente delle estorsioni invece di versarli nella cassa del clan.