Razzo cinese in caduta libera a rischio la provincia di Latina e la Campania – La Difesa Italiana monitora il rientro in atmosfera di uno stadio di un razzo cinese – Il Centro Space Situational Awareness di Poggio Renatico, in coordinamento con il Comando delle Operazioni Spaziali (COS) della Difesa, che opera alle dipendenze del Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI), sta monitorando il rientro incontrollato nell’atmosfera del secondo stadio di un razzo cinese Long March che, in data 24 luglio u.s., aveva portato in orbita il modulo Wentian della stazione spaziale della Repubblica Popolare Cinese.
A rischio la provincia di Latina e la Campania – Ad oggi, l’ingresso nell’atmosfera è stimato nella tarda notte di sabato 30 luglio, significando che ulteriori misurazioni permetteranno di definire con più precisione i parametri di rientro.
A rischio la provincia di Latina e la Campania – Anche se è poco probabile che il famoso razzo cinese possa cadere sul territorio italiano, eppure, stando a nuovi aggiornamenti, la Protezione Civile ha fatto sapere che non si possono ancora escludere tre differenti traiettorie verso il nostro Paese. Queste ultime potrebbero interessare il Centro-Sud, in particolare Lazio da Latina verso Sud, Campania compresa quindi.
L’Agenzia spaziale cinese ha rassicurato la Nasa e le altre agenzie spaziali sul fatto che i frammenti del razzo possano cadere in un’area abitata: la traiettoria più probabile localizza il punto di caduta nell’oceano. Dovendo fare una valutazione approssimativa, la possibile area di caduta dei detriti comprende Stati Uniti, Africa, Australia, Brasile, India e Sud-Est asiatico, una porzione di Terra a dir poco enorme.