Punta da un calabrone. Muore una donna a Piedimonte San Germano – Una donna, Rosa Mattia, è morta a Piedimonte San Germano, in provincia di Frosinone, dopo essere stata punta da un calabrone che le ha scatenato una reazione allergica uccidendola in pochi istanti. La donna era in giardino quando l’insetto l’ha punta. A nulla sono serviti i soccorsi.
ARTICOLO CORRELATO del 6 giugno 2022 – Formia: Esempio di buona sanità, accolta in emergenza alla Clinica Costa e quindi trasferita alla DEA del Dono Svizzero – Esiste anche la buona sanità e le sinergie opportune tra sanità privata e sanità pubblica. Riportiamo con piacere quanto pubblicato sul gruppo Facebook “Sei di Formia” dalla signora Rossella Tempesta alla quale cediamo la parola:
“Sabato 4 giugno giorno del mio compleanno sono stata punta la mattina presto da un calabrone, e ho avuto subito una reazione grave, è iniziato uno shock anafilattico Che stava per portarmi via da questo mondo! Sono riuscita e non so come ad arrivare alla Clinica Polispecialistica Casa del Sole.
E li sono stata letteralmente salvata dall’intervento tempestivo dei medici dottor Alessandro Sparagna e dottor Maurizio Costa e dalla premura e professionalità delle infermiere Patrizia e Luisa. Mi hanno stabilizzata e poi fatta trasferire in ambulanza al reparto DEA dell’Ospedale Dono Svizzero sempre di Formia dove sono stata accolta da altri sapienti medici come il dottor Luigi Fusco e la dottoressa Maria Grazia Moretta e dagli infermieri bravi, professionali, competenti e premurosi Silvia Agresti, Matteo Colonnacchio, Rosangela Ciufo, Antonio Soscia e Francesca Pascali.
Ecco questo post è per ringraziare tutti loro e per dire a tutta la comunità che siamo molto fortunati perché abbiamo due strutture preziose per la nostra salute su questo territorio, di cui invece di parlar male per sentito dire si può credere ogni bene, e l’ho verificato in prima persona! Sono stata trattata e ho visto trattare tutti pazienti intorno a me con competenza, professionalità, dedizione, attenzione e sempre con un sorriso e una parola di bene per ciascuno! Sono stata fortunata, ma posso dire oggi che lo siamo tutti. Clicca qui per continuare a leggere l’articolo.