Si è tenuta giovedì 17 settembre, la riunione della Comunità del Parco
Monti Ausoni e Lago di Fondi con importanti e operativi aspetti da affrontare.
La riunione si è svolta per la prima volta in modalità on-line.
Nel pomeriggio di giovedì 17 settembre, si è tenuta la riunione della Comunità del Parco, organo dell’Ente Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi di cui sono componenti i rappresentanti di tutti gli Enti (20 Comuni, 6 Comunità Montane e 2 Province) che fanno parte delle tre aree protette regionali gestite dall’Ente Parco.
La riunione, che è stata presieduta dal vicepresidente della Comunità del Parco Massimo Lombardi, Sindaco di Castro dei Volsci, e dal presidente dell’Ente Parco Bruno Marucci, aveva in particolare quattro punti all’ordine del giorno davvero importanti per un migliore prosieguo dell’operatività e della funzionalità dell’Ente Parco.
Come prima cosa si è esaminato ed è stato dato il parere favorevole sul Bilancio Consuntivo 2019 dell’Ente Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi.
Si è poi discusso e deciso per la revisione di due importanti documenti: lo Statuto dell’Ente Parco e il Regolamento della Comunità del Parco stessa. Una revisione necessaria per aggiornare i due documenti alla più recente normativa, con particolare attenzione a quella inerente le tematiche ambientali e le aree naturali protette, che sarà senza alcun dubbio recepita nella nuova stesura dei due documenti.
Si è quindi discusso e approvato l’Avviso Pubblico per la presentazione di proposte di candidatura propedeutico alla designazione, da parte della stessa Comunità del Parco, dei propri due componenti nel Consiglio Direttivo dell’Ente Parco che andranno a raggiungere il presidente dell’Ente e i due componenti designati dalla Regione Lazio. E proprio dalla Regione viene l’orientamento a completare in tempi brevi i vari organi dirigenti e funzionali, nell’ottica di assicurare una sempre maggiore e migliore operatività delle aree naturali protette regionali.
Dopo la pubblicazione dell’Avviso ci saranno 15 giorni di tempo per presentare le candidature.
E’ stata di fatto una “prima volta” in quanto la riunione, a causa dell’emergenza sanitaria in corso per l’epidemia da Covid-19, si è svolta per la prima volta in modalità on-line.
“Ritengo che andando avanti – dichiara il direttore dell’Ente Parco Lucio De Filippis – dovremo servirci ancora di questa modalità di lavoro e non solo a causa di emergenze, quale quella sanitaria che stiamo affrontando, ma anche per motivi logistici e organizzativi e, non ultimo, per motivazioni di sostenibilità”.
“Ricordo infatti – prosegue il dott. De Filippis – che il territorio delle tre aree protette di cui abbiamo la gestione è molto ampio e vario; articolato su ben 20 comuni, 14 in provincia di Frosinone e 6 in quella di Latina, si estende dalla fascia litoranea sul Tirreno alla fascia preappenninica dei monti Ernici. Di fatto è il territorio più esteso tra le aree protette della Regione Lazio e per questo richiede uno sforzo da parte di tutte e tutti noi per portare avanti le attività e il lavoro del nostro Ente Parco, dalla conservazione della natura e dal servizio di vigilanza alla programmazione, dall’educazione ambientale alla promozione”.
“Segnalo infine – conclude il direttore De Filippis – che svolgere altre riunioni on-line, oltre a facilitare la partecipazione anche di chi è fisicamente più distante, rappresenterà tanto un risparmio economico quanto, non meno importante, un minore impatto ambientale, potendo evitare i livelli di inquinamento e consumi connessi agli spostamenti, per lo più in auto, che si eviterà di fare”.